
Messa del Papa a Milano: «La famiglia fondata su matrimonio uomo e donna»
Milano – La visita di Benedetto XVI a Milano, per il VII Incontro mondiale delle famiglie, si è conclusa con la Messa celebrata a Bresso, alle porta del capoluogo lombardo, davanti ad una folla di circa 1 milione di fedeli. Nella lunga omelia il Pontefice ha ribadito alcune delle posizioni della Chiesa riguardo appunto l’idea e il concetto di famiglia: «Chiamata a essere immagine del Dio unico in tre persone non è solo la Chiesa, ma anche la famiglia, fondata sul matrimonio tra l’uomo e la donna».
Alla presenza dei pellegrini giunti da tutto il mondo, tra cui in rappresentanza delle istituzione anche il primo ministro Mario Monti, il Papa ha in più passaggi sottlineato i fondamenti su cui si costruisce la famiglia, ricordando come Dio abbia creato l’essere umano, maschio e femmina «con pari dignità, ma anche con proprie e complementari caratteristiche, perché i due fossero dono l’uno per l’altro, si valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita». Benedetto XVI ha parlato quindi direttamente alle coppie sposate, ma anche a quelle separate e «segnate da esperienze dolorose di fallimento»: a queste ha espresso il sostegno della Chiesa, auspicando che da ogni diocesi e piccola comunità locale arrivino loro «adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza».
Papa Ratzinger ha toccato anche temi di più vasta portata ‘sociale’, criticando le attuali logiche economiche e di mercato spesso troppo utilitaristiche, in cui al primo posto vi sono il profitto e la salvaguardia dell’utile individuale. Questi valori distorti, ha ricordato, non possono in alcun modo concorrere al bene della famiglia e allo sviluppo di una una società più giusta, in quanto causano forti disuguaglianze ed una corsa ai consumi, contagiando in maniera negativa le relazioni interpersonali, ridotte così «a convergenze precarie di interessi individuali capaci di la solidità del tessuto sociale».
Profonda accusa nei confronti del mondo del consumo è da leggersi anche il richiamo alla necessità di ritrovare pienamente la dimensione del riposo nei giorni di festa: «La domenica è il giorno dell’uomo e dei suoi valori: convivialità, amicizia, solidarietà, cultura, contatto con la natura, gioco, sport. E’ il giorno della famiglia, nel quale vivere assieme il senso della festa, dell’incontro, della condivisione, anche nella partecipazione alla santa messa». In questo richiamo all’armonia degli elementi che costituiscono l’essenza della vita di ognuno (famiglia, lavoro, festa), Benedetto XVI ha individuato la sola strada possibile «per costruire una società dal volto umano».
Laura Dabbene