Matthew Bourne’s Swan Lake: Il Lago dei Cigni maschile torna a Milano

matthew bourne's swan lakeMilano - Ricordate l’epica scena finale del film Billy Elliott in cui il protagonista, ormai divenuto grande, spicca il volo sul palcoscenico in un meraviglioso jetè, simboleggiando la riuscita del suo grande sogno? Forse non tutti sanno che quel breve e significativo passo, in cui si intravede il costume bianco e a piume di Billy Elliott, è un omaggio a Matthew Bourne’s Swan Lake. Giunto al suo diciannovesimo compleanno il celeberrimo balletto torna a Milano, nell’unica tappa italiana, presso il palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi, dall’11 al 23 novembre, dove sarà possibile ammirare le movenze e la delicata sensualità del corpo di ballo del coreografo britannico.

IL BALLETTO E IL CORPO DI BALLO MASCHILE - Matthew Bourne’s Swan Lake è uno degli spettacoli di danza più apprezzati al mondo, addirittura similare, se non superiore, in termini di notorietà al Lago dei Cigni tradizionale. Il balletto è una delle reinterpretazioni più audaci e spettacolari del “classico dei classici” della danza e fonde nello stesso spettacolo la straordinarietà delle movenze stilistiche dell’arte, l’umorismo, l’espressività mimica e la comicità, elementi coadiuvati da costumi e scenografie intraprendenti e formanti, che rendono lo spettacolo più vivo che mai.
matthew bourne's swan lake
La grande caratteristica di Matthew Bourne’s Swan Lake consta, però, nel particolare corpo di ballo che si esibisce sul palcoscenico: i ballerini, infatti, sono esclusivamente uomini. Questa singolarità stravolge completamente la visione del Lago dei Cigni, la quale rappresenta l’amore fiabesco e romantico tra la principessa Odette e il principe Siegfried: la versione maschile di Matthew Bourne infatti, pur non tradendo le celeberrime musiche di Tchaikovsky che rimangono le stesse, trasforma il balletto in una vera e propria esperienza teatrale, in cui la figura eterea e principesca di Odette è sostituita da un Cigno maschio sensuale e carnale.

SCALPORE E SUCCESSO - Questa rivisitazione, all’epoca delle sue prime uscite pubbliche, suscitò notevole scalpore soprattutto per la rilettura in veste omosessuale del celebre balletto ma fu lo stesso coreografo a fornire una chiave di lettura della sua opera: «L’idea di un cigno maschio ha per me un senso perfetto; la forza, la bellezza, l’enorme apertura alare di queste creature mi induce più facilmente a pensare alla muscolatura maschile che a quella di un’aggraziata ballerina nel suo tutù bianco». Da questa visione nettamente differente dai parametri tradizionali del balletto classico è nato un capolavoro mondiale, divenuto negli anni una vera e propria pietra miliare del teatro e della danza internazionale, premiato con oltre trenta riconoscimenti internazionali di cui tre Tony Awards.

matthew bourne's swan lakeLA TRAMA DEL BALLETTO - I personaggi e la trama originale di Matthew Bourne’s Swan Lake narrano un amore ultraterreno, ideale e impossibile, che indubbiamente richiama l’ideale dell’originale Swan Lake, ma che se ne differenzia per l’interpretazione ancor più fiabesca e drammatica. Il protagonista è il Principe, figura oberata dai suoi impegni di erede al trono, e innamorato di un favoloso Cigno, immagine sensuale e seduttiva e simbolo assoluto di bellezza. Il personaggio del Cigno rappresenta, a sua volta, l’ideale dell’amore perfetto ed irraggiungibile, simbolo di quella trasgressione e libertà sognata e agognata dal Principe. Accanto ai due protagonisti, Matthew Bourne riprende le tradizionali figure di Odile e Rothbart e le sostituisce con due immagini attuali e inquietanti, lo Stranger e il Segretario Privato, perfide creature unite dal desiderio di creare scompiglio nella vita del Principe e screditarlo agli occhi della madre Regina, personaggio anch’esso ambiguo, cinico e incapace di mostrare il proprio amore al figlio.

L’AMORE STRUGGENTE COME TEMA COMUNE - Nonostante alcuni cambi scenici e strutturali, Matthew Bourne afferma di aver tratto la sua originale storia dal testo originale de Il Lago dei Cigni, mantenendo inalterato, seppur con personaggi diversi, il tema dell’amore struggente, romantico e drammatico: il suo Swan Lake, infatti, altro non è che la descrizione di un uomo, solo al mondo a causa dell’aridità emotiva delle persone che lo circondano, che cerca accettazione in un amore inarrivabile, che si compirà solamente, come nella trama originale, con la morte.
matthew bourne's swan lake
L’opera di Matthew Bourne ha insita in se una forza emotiva unica e coinvolgente, che induce lo spettatore a vivere e struggersi con i protagonisti, creature perfette e martoriate dalla vita che esprimono i tormenti del loro animo attraverso le movenze longilinee ed eleganti; Matthew Bourne’s Swan Lake è «un racconto che ciascun spettatore può interpretare e definire a seconda della sua sensibilità ed esperienza personale, riconoscendo sempre qualcosa di sé», secondo il coreografo.

Alessia Telesca

foto: dancevillage.com; dancingreview.wordpress.com; westendtheatre.com; teatriamilano.it

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