
Matematica e grillini: il complotto corre sull’affluenza
Piccole disavventure sul web di alcuni elettori grillini, impreparati o troppo ingenui: la storia del voto a penna e dell'affluenza taroccata
Roma – Il complottismo non ha mai fine e sembra trovare terreno fertile tra gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Se ieri i grillini si erano distinti per il selfie in cabina elettorale – una performance che potrebbe costare fino a tre anni allo sfortunato elettore – anche nelle ore successive alla chiusura delle urne qualcuno ha saputo farsi notare. E il popolo della Rete ne ha approfittato.
BOLOGNA, L’AFFLUENZA E I PARTITI – Il dubbio dei brogli era circolato nel pomeriggio anche sulle pagine di alcuni parlamentari: si vociferava di “ordini dal Viminale” per i Presidenti di seggio affinché annullassero più schede possibili del Movimento 5 Stelle. Poi, con i dati, una elettrice bolognese scende in campo con uno dei più divertenti dubbi elettorali, tanto da accalappiare commenti e retweet.

Il post di ringraziamento di Grillo agli elettori, unica attività web ufficiale del partito dopo le elezioni (beppegrillo.it)
SOMME E PERCENTUALI – Il dubbio dell’elettrice è come sia possibile che, a fronte di una bassa affluenza, la somma delle percentuali dei partiti superi – di gran lunga – quella dell’affluenza stessa. Il dubbio non tiene certo conto del fatto che le percentuali dei partiti sono date sulla somma dei voti espressi, quindi in funzione dell’affluenza, che non è quindi il tetto matematico delle percentuali.
REAZIONI – La maggior parte dei commenti sono tra il divertito e l’ironico, ma non si sprecano frecciate anche oltre il limite della buona educazione. Qualcuno cerca di spiegare sommariamente come funziona il meccanismo ma la maggior parte se la prende con l’elettrice, passando a insulti e derisione.
Sicuramente il dubbio era ingenuo e celava una scarsa praticità con la materia: da lì il passo al sospetto di complotto è stato breve e, purtroppo, è proprio su questi meccanismi che fanno leva molti abili comunicatori politici. Non solo grillini, ovviamente.
VIAREGGIO – Gli inconvenienti ai seggi nella giornata di ieri non si sono limitati alla matematica. Ancora una volta a stupire in Rete è un elettore del Movimento 5 Stelle che, perplesso sulle modalità di voto, chiede lumi sulla pagina Fecebook del partito a Viareggio.
Se l’anno scorso Grillo suggeriva di “succhiare la matita” per rendere indelebile il simbolo, quest’anno il ricorso – alla penna – sembra d’obbligo.
Per i grillini un’altro smacco digitale, mentre anche l’afflusso di voti non sembra dei migliori.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio