
Sua Maestà recluta nuove spie: si ai gay, no ai tatuaggi
L'intelligence britannica apre alle nuove reclute, con regole ferree: nessuno deve essere riconoscibile, al bando i tatuaggi. Ma porte aperte ai gay
Londra – Nuove spie al servizio di Sua Maestà, ma tutte rigorosamente senza tatuaggi. Sono le disposizioni che circolano all’interno degli ambienti dell’intelligence britannica e che definiscono le caratteristiche ricercate per le nuove reclute; lo sforzo dei servizi segreti dovrà sicuramente crescere, per contrastare l’incrementata minaccia delle cellule terroristiche, così la campagna acquisti prende il via dall’identikit della spia britannica perfetta. E, stranamente, non è 007.
GAY, MA NON TATUATI – La descrizione delle caratteristiche delle spie che l’intelligence britannica va cercando sono variegate, ma dipingono tutto sommato una persona abbastanza “comune”, che non dia troppo nell’occhio. Accolti gli omosessuali – gay o lesbiche non fa differenza – non devono avere marchi sulla pelle – quindi niente tatuaggi – e stop alle reclute troppo alte o troppo toniche, darebbero nell’occhio. L’atmosfera gay-friendly in Gran Bretagna è ormai di casa – anche i programmi televisivi per famiglie ne parlano liberamente – e il comunicato dei servizi segreti fa sapere che «ben 70 dei nostri agenti che ora stanno operando contro il terrorismo islamico sono uomini gay e donne lesbiche». Si tratta di un’inversione di tendenza per i servizi segreti, datata fine anni ’90, ma che ormai è del tutto effettiva e accettata anche dai conservatori.
TATUAGGIO – Forse solleverà più problemi il divieto per le reclute tatuate. In Gran Bretagna il tatuaggio è penetrato nella società molto prima che in Italia ed è anch’esso più accettato, forse per via del gran numero di star che vi hanno fatto ricorso, anche se – a differenza dell’Italia – interessa molto meno le donne.
Il motivo di tale divieto, comunque, rimane la riconoscibilità del soggetto: un buon operativo dei servizi segreti deve saper scomparire in una folla per non essere mai più rintracciato, rimanendo a volte il più anonimo possibile; un tatuaggio nel posto sbagliato potrebbe far saltare anni di lavoro sotto copertura. Per lo stesso motivo sono esclusi coloro che hanno caratteristiche fisiche eccessivamente vistose, compresa l’altezza o la stazza.
SALUTE – Conta invece moltissimo l’essere in buona salute; le operazioni sul campo sono pericolose e faticose e richiedono un corpo capace di rispondere dovutamente alle diverse sollecitazioni. Per lo stesso motivo, l’omosessualità non è affatto un problema: a fare la differenza sono, invece, i comportamenti specifici a rischio, ma riguardano nella stessa maniera tutti gli indirizzi sessuali. Come racconta una spia intervistata dalla Bbc, « all’MI5 sanno che le persone sono migliori nel proprio lavoro se possono essere liberamente quello che sono».
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio