Madonna si posta nuda e condanna i social: ‘Ipocriti’

madonna nud Freethenipple

Il post di protesta di Madonna su Instagram (Agi.it)

Roma – Non ci sta. La pop star Madonna dichiara guerra al social network Instagram colpevole – dice – di averle censurato una foto in cui si offriva ai fan a seno nudo. Nulla di strano per la star già abituata a darsi all’obiettivo senza veli, ma a quanto pare poco gradito a Instagram che è passato al ritocco.

MADONNA CONTRO IL SOCIAL – Così Madonna è passata al contrattacco: ha postato sul social network un’immagine di sé nuda con la striscia nera all’altezza del seno, simbolo della censura e poi ha commentato con la frase: «Perché è giusto mostrare il culo ma non il seno? Affogare nell’ipocrisia dei social media #arteperlaliberta #cagnaimpenitente #cuoreribelle». Questi gli hashtag di battaglia e la risposta non ha esitato ad arrivare.

madonna #freethenipple (vanityfair.it)

#FreeTheNipple per la parità uomo-donna (Vanityfair.it)

NON SOLO MADONNA – Un esercito di fan e femministe convinte non solo ha ripreso il commento della pop star facendolo proprio, ma non ha esitato a fotografarsi a petto nudo e/o deshabillé, mostrando – capezzoli al vento – il proprio sostegno a Madonna. Cosa che ha dato seguito ha una serie di commenti di protesta di utenti non concordi con la campagna di sensibilizzazione improvvisata dalla cantante. E via con la rissa. Il resto lo racconta il sito del giornale di gossip e costume Vanity Fair.it.

A questo punto – spiega la rivista – è entrato in scena Instagram il quale ha tentato di placare gli animi e rivestire gli utenti, ricordando a tutti di avere delle regole di pubblicazione che non possono essere aggirate tra cui un limite alle scene nudo e di violenza: «Per piacere non postare contenuti di nudo o per adulti di nessun tipo», cita il regolamento del social ai suoi 3,5 milioni di utenti molti dei quali senza vestiti giacché la protesta di Madonna coincide con un altro fenomeno che sta popolando la Rete.

#freethenipple (vanityfair.it)

La campagna femminista #FreeTheNipple è nata un anno fa in Islanda (Vanityfair.it)

#FREETHENIPPLE, FEMMINISMO SOCIAL#FreeTheNipple è una campagna in difesa della parità uomo-donna. La protesta starebbe proprio nell’ingiustizia secondo cui gli uomini possono postare il petto nudo senza il rischio di incorrere in alcun tipo di censura a differenza delle donne che sono sottoposte a banner di copertura poiché – sono i termini della protesta – non è corretto che il seno femminile sia reputato un organo sessuale da censurare.

Ancora Vanity Fair spiega il pregresso. La campagna è iniziata circa un anno fa in Islanda quando una studentessa, Adda Poreyjardottir Smaradottir, ha postato su Facebook un’immagine di sé a seno nudo per promuovere la causa femminista a scuola. La foto  è stata poi bannata con la striscia nera dal social network e derisa da tutto l’istituto il quale ha continuato a ridere anche dopo che un compagno della ragazza ha ripostato la foto sul proprio profilo Twitter. Così Adda ha ritwittato l’immagine in gesto di sfida e da quel momento la campagna è diventata virale con l’hashtag #FreeTheNipple.

madonna #freethenipple (vanityfair.it)

#FreeTheNipple è diventato virale su Twitter (Vanityfair.it)

Naturalmente la campagna ha diviso il Web tra femministi, vip, politici (come la deputata islandese Björt Ólafsdóttir che si è mostrata nuda) e i contrari per varie ragioni: pudore, disinteresse o genuina misoginia.

Chantal Cresta

Foto || agi.it; vanityfair.it

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