
Ludovico Van Festival 2012, il programma: Atari e Diaframma headliner
Si torna nei 40mila metri quadri di area a Parco Bosco a Montemiletto (AV) per il Ludovico Van Festival 2012, rassegna di musica indipendente, ma non solo. Dal 13 al 15 luglio ci saranno infatti anche street art, brass band, gruppi circensi, spettacoli e laboratori teatrali ad intrattenere tutti coloro che sceglieranno di vivere un caldo weekend di metà luglio a pochi passi da Avellino.
È di poche ore fa l’annuncio del programma definitivo: sul main stage i protagonisti saranno i napoletani Atari (il 13 luglio) che hanno conquistato il pubblico con le sonorità 8-bit e le nostalgie musicali del primo lavoro Sexy Games For Happy Families, salvo poi stravolgere tutto (o quasi) senza però perdere consensi con il secondo album Can Eating Hot Stars Make Me Sick?. Sempre il 13 con loro sul palco spazio ai bresciani Pink Holy Days, agli Earl Sixteen + Afrikan Simba + The Roots Defender Band e djset aftershow di rito.
Il 14 invece faranno la voce grossa sul palco (in tutti i sensi) gli oltre 20 anni di storia dei Diaframma di Federico Fiumani e i Fratelli Calafuria. Prima di loro Dagon Larai – Frigidarium, gli interessanti Management del Dolore Post-Operatorio e i Sick Tamburo.
Spazio anche agli artisti emergenti sul rookie stage: nei tre giorni si alterneranno Il Cielo di Bagdad, Mug, Nouer, Sabba & gli Incensurabili, Inner City Affair, Onirica ed un elenco che va via via in fase di aggiornamento.
Una rassegna che ha trovato la sua location ideale, immersa in un paradiso naturale a pochi minuti dalla città. Negli scorsi anni molteplici le iniziative collaterali, anche ad impatto zero, con gruppi che si sono organizzati autonomamente per raggiungere la location in bicicletta e pernottare (c’è la possibilità di campeggiare liberamente nell’area), vivendo a pieno la tre giorni di musica fianco a fianco con gli artisti e gli immancabili sapori della cucina irpina.
Al momento tutte le informazioni sono sull’evento Facebook, mentre a breve potrebbe tornare online anche il sito già visto negli scorsi anni. Nell’attesa, buon lavoro ai ragazzi del Ludovico Van.
Francesco Guarino