
Livorno insorge contro Amici di Maria
Livorno – A Livorno sbarcano gli “Amici di Maria” ma non tutti sembrano gradirlo; è nato così il controevento, organizzato da alcuni musicisti locali, al quale hanno già aderito più di mille persone, rendendolo un vero fenomeno del web. Effetto Venezia, la manifestazione estiva più importante della costa toscana, subisce così una sorta di scisma domenicale.
«Questo evento nasce semplicemente per far sentire la voce di quella parte della città che non condivide questa direzione artistica dell’evento principe dell’estate livornese», lo spiega la pagina Facebook del’evento, voce dell’organizzazione. Lo scopo dell’incontro è quello di «riunire in quella sera tutto il “malcontento artistico” in modo da poterci confrontare ma anche per dare un segnale di vitalità alla città». Non una guerra frontale ad Amici, dunque, ma un’azione di stimolo alla città, perché rifletta e si riproponga con nuove iniziative.
Dietro alla pagina Facebook, ci sono tre musicisti locali: Massimiliano Morandi dei Chromosomes e Matteo e Diego Caldari (Inconsapevole Records). Come spiega proprio Matteo Caldari sulla stessa pagina, l’iniziativa era nata in modo diverso: «doveva essere una “goliardata”, uno sberleffo a cui pensavamo prendesse parte al massimo qualche decina di persone, amici e conoscenti che quella sera si sarebbero trovati lontani sia fisicamente che idealmente dal palco allestito ad Effetto Venezia».
A quanto pare, non pochi si sono ritrovati contrari alla decisione dell’organizzazione che, a fronte di tagli economici, non ha potuto proporre i gruppi locali ma ha puntato su nomi di sicuro richiamo. Il direttore artistico, Mario Menicagli, ha spiegato come i ragazzi di Amici «siano una realtà concreta» e «una fetta di mercato discografico importante, con un pubblico da rispettare». Nasce così l’idea di invitare i quattro big della finale di Amici, una proposta che va in porto. E che solleva le polemiche. Polemiche che già s’erano sentite l’anno scorso, quando a Verona si preferì dare l’Arena alla finale di Amici anziché a Luciano Ligabue.
Nemici di Maria diventa così un evento che è anche una prova di civiltà degli interessati: «non è un concerto, è una jam session aperta a tutti – spiegano sempre su Facebook gli organizzatori – che si può evolvere in qualsiasi modo, chi vuole suona, canta, balla, gioca ecc. sempre nel rispetto altrui e dello spazio comune».
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio