
LIVE Isis: prese in ostaggio 20 persone in un bar a Sydney
15:50 – Identificato il sequestratore del bar di Sydney: è Man Maron Monis, 50enne con origini iraniane che tiene in ostaggio circa 50 persone nella cioccolateria della città australiana. L’uomo è noto alle autorità per aver composto, in passato, lettere di minaccia rivolte alle famiglie dei combattenti australiani rimasti uccisi nella guerra in Afghanistan.
09:13 – Il sequestratore avrebbe detto di avere quattro bombe. Due dentro il bar e due nel distretto finanziario.
09:05 - L’attentatore avrebbe richiesto una bandiera dell’Isis e di poter parlare con Tony Abbott, Primo Ministro australiano. Secondo il dailymail i sequestrati sarebbero quindici.
07:36 - Stando alle nuove notizie che giungono dall’Australia, ad aver preso gli ostaggi sarebbe un solo uomo armato. Il numero preciso degli ostaggi non è ancora certo. Cinque di essi (due donne e tre uomini), però, sono stati liberati o sono comunque riusciti a scappare. Non è chiaro, infatti, se sia stato il terrorista a lasciarli andare o siano riusciti ad andarsene di propria iniziativa.
Per la prima volta, l’Isis si muove fuori dal Medio Oriente. Almeno, così sembra dalle prime notizie che arrivano da un luogo che nessuno avrebbe mai associato al terrorismo islamico: l’Australia.
OSTAGGI IN AUSTRALIA - I terroristi hanno preso in ostaggio venti persone durante un assedio armato in un bar di Sydney, dove è stata issata una bandiera nera con scritte bianche, proprio come quella dell’Isis. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il personale e i clienti singhiozzando mentre erano costretti a stare in piedi con le mani premute contro le finestre del bar. Almeno due uomini armati sono coinvolti nell’assedio, ma decine di poliziotti armati hanno chiuso le strade che circondano la zona. Le forze dell’ordine credono che uno dei terroristi sia in possesso di un fucile da caccia e forse anche di un ordigno esplosivo. L’allarme è stato dato circa alle 9:45 australiane.
BANDIERA - Secondo le prime ricostruzioni, la bandiera alzata all’interno del bar in cui sono tenuti gli ostaggi sarebbe la bandiera Shahada, la quale viene utilizzata dal gruppo Jabhat al Nusra. Cioè un movimento composto da rivoltosi armati affiliato ad Al-Qaida presente in Libano e in Siria. Il gruppo si è formato nel 2012, anno durante il quale era in corso la guerra civile in Siria. Gli Stati Uniti d’America hanno definito Jabhat al Nusra un gruppo terrorista proprio alla fine del 2012.
PRECEDENTE - Nel settembre scorso un uomo di ventidue anni era stato arrestato proprio in Australia con l’accusa di terrorismo. L’uomo stava progettando una decapitazione pubblica in Martin Place, una piazza nel quartiere centrale degli affari di Sydney, conosciuto come il “cuore civico” della città. L’intero incidente sarebbe stato girato, qualora fosse avvenuta, e utilizzato come propaganda per la causa Isis.
Come se non bastasse, a questa difficilissima e delicatissima situazione si è aggiunto un problema alla Sydney Opera House la quale è stata evacuata dopo le notizie di un dispositivo sospetto.
Seguono aggiornamenti
TONIGHT: As the #SydneySiege continues to unfold, we’ll bring you the latest information in #9NewsAt6 pic.twitter.com/sGSri6J3hM
— Nine News Melbourne (@9NewsMelb) 15 Dicembre 2014
#Sydneysiege: 2 women flee #LindtCafe, a total of 5 hostages now free http://t.co/m51P8dUPhB pic.twitter.com/WrPDLAJBS0
— RT (@RT_com) 15 Dicembre 2014
Sydney in lockdown as at least one gunman holds several people hostage in a café http://t.co/qgq2xmaVUt #sydneysiege pic.twitter.com/qTYpQM9snG
— BBC Breakfast (@BBCBreakfast) 15 Dicembre 2014
A closer still caption of #Sydneysiege gunman http://t.co/2zFjvlPC1n pic.twitter.com/tk1jwhYDdn
— RT (@RT_com) 15 Dicembre 2014
Info sulla bandiera esposta nel sequestro a Sydney RT @_amroali: Rt “@abcnews: #sydneysiege http://t.co/s1IGagfbre pic.twitter.com/2HeHUAh4Ce”
— SMLive (@SML2020) 15 Dicembre 2014
Moment the woman fled from #sydneysiege https://t.co/DUMAgLAlDg || #Sydney #SydneyHostageCrisis
— Pawan Durani (@PawanDurani) 15 Dicembre 2014
Il tweet del Primo Ministro inglese:
I was briefed overnight on the siege in Sydney. It’s deeply concerning and my thoughts are with all those caught up in it.
— David Cameron (@David_Cameron) 15 Dicembre 2014
Giacomo Cangi
foto: @Redemptorists