
Libia: Imam si scaglia contro l’Italia per i raid Nato
TRIPOLI – “Uccidere 1000 persone per ogni imam morto”. Questo il monito lanciato da un imam libico in seguito ad un raid della Nato sulla città di Brega, in Libia.
L’uomo, identificato come Noureddin al-Mijrah, ha espresso le sue intenzioni nel corso di una conferenza stampa a Tripoli. Sotto accusa le nazioni di Italia, Danimarca, Francia, Gran Bretagna e Qatar.
Secondo il portavoce del governo libico, nel raid sono morti 11 imam, uccisi mentre stavano dormendo. Costoro sarebbero giunti a Brega allo scopo di pregare per la fine del conflitto.
La Nato, intanto, conferma l’attacco al bunker nella città di Brega, nell’est della Libia: “Sebbene non possiamo confermare queste affermazioni, deploriamo la perdita di vite innocenti quando essa si verifica”. Per l’Alleanza, comunque, “l’edificio di Brega era chiaramente identificato come un centro di comando“.
Redazione