
Grillo contro Letta, è scontro. ‘Golpe!’. ‘Parole inaccettabili’
Beppe Grillo attacca duramente il nuovo governo lasciando l’hotel Forum a Roma: «C’é stato un golpe, un colpo di Stato. Ci hanno messo in un angolo, si sono riuniti in quattro in una notte a fare verifiche: questa è la continuazione dell’agenda Monti».
Tornando anche sulla questione degli stipendi: «Con tremila euro puoi viverci, se tu le spese le rendiconti tutte, ci stai dentro». E ha continuato: «Credo che decideranno. Chi vuole restituire la diaria, la restituirà, chi non vuole si prenderà le sue responsabilità, perché è una cosa che abbiamo deciso, abbiamo firmato dei documenti. È una condizione che non può essere mutuata, di un contratto di comportamento firmato da tutti».
Così il leader del M5s sulle interviste: «Non siamo un partito, dite che siamo uguali agli altri, ma voi sbagliate l’approccio, e finchè sbagliate l’approccio limiterò le interviste, siete voi a sbagliare l’approccio. Siamo un processo nuovo».
Non si è fatta attendere la replica del presidente del Consiglio Enrico Letta, dalla conferenza stampa con il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz: «Parole inaccettabili. Si ricordi che quando ha usato la parola colpo di stato, una giornalista cilena gli ha spiegato che cosa è veramente un colpo di stato, facendogli fare una figuraccia. L’uso di simili espressioni é profondamente sbagliato».
Concludendo: «Lo dico anche per il massimo rispetto dovuto alle recenti parole del presidente della Repubblica. Così facendo Grillo ferisce le istituzioni del nostro Paese. Ma le nostre sono istituzioni legittime e sono la rappresentanza popolare».
Gian Piero Bruno
@GianFou
Foto: unita.it, statoquotidiano.it