
Leonardo, buona la prima
Milano – Esordio vincente di Leonardo sulla panchina dell’Inter. I nerazzurri si rilanciano in campionato battendo il Napoli, doppietta di Thiago Motta e gol di Cambiasso per un bel 3-1.

Leonardo e Thiago Motta esultano per la rete del 3-1
Il tecnico brasiliano deve fare a meno, oltre che dello squalificato Eto’o, anche del portiere Julio Cesar. Al suo posto Castellazzi. In avanti spazio al duo Milito-Pandev. Mazzarri recupera Lavezzi dall’infortunio alla caviglia.
L’avvio dell’Inter però è tramortente, con Thiago Motta che al terzo minuto si inserisce bene tra le linee e sfrutta un assist di prima di Stankovic per battere al volo De Sanctis. Il Napoli però è cresciuto anche caratterialmente e non va al tappeto, anzi, subito dopo trova il pareggio, annullato però per una netta posizione di Dossena, prima della deviazione vincente quasi sulla linea di porta del solito Cavani. L’Inter si riscopre veloce ed offensiva in questa sua nuova versione, anche se Pandev spreca per due volte altrettanti contropiedi insidiosi, prima dell’1-1, stavolta regolare, di Pazienza che sfrutta la troppa libertà concessagli per superare un ancora rivedibile Castellazzi. Il match diventa interessante e divertente, prima della rete di Cambiasso, arrivata con un bel colpo di testa, che porta i nerazzurri sul 2-1.
Nella ripresa il Napoli è solo un lontano parente del team grintoso visto fino a prima della sosta, lasciando il dominio del campo agli avversari. Infatti arriva anche la mazzata del 3-1, ad opera di Thiago Motta. Il Napoli stavolta accusa il colpo e la partita perde d’intensità, con l’Inter soddisfatta così e Cavani che non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle. Gli azzurri provano a giocarsi il finale con il possesso palla ma Leonardo si copre inserendo Mariga e la sua squadra chiude bene tutti gli spazi. Negli ultimi venti minuti praticamente non succede più niente e alla fine l’Inter può festeggiare una vittoria importante per morale e classifica.
LE ALTRE “GRANDI” - Nel pomeriggio, la Juventus perde malamente in casa contro il Parma. Gara subito in salita per i padroni di casa. Quagliarella perde l’equilibrio cercando di raggiungere il pallone ed è costretto a uscire: per l’attaccante napoletano sicura la distorsione al ginocchio, ma il rischio di un interessamento ai legamenti è forte e comporterebbe uno stop lunghissimo. Al suo posto entra Amauri, al rientro dopo una non breve assenza.
Dopo un quarto d’ora ad aggravare la situazione pensa Felipe Melo: da terra, dopo uno scontro con Paci, il brasiliano colpisce con una sconcertante pedata in faccia l’avversario e l’arbitro lo sbatte fuori. Con l’ex fiorentino paga anche Del Piero, prontamente sostituito da Del Neri con Pepe. I ducali ne approfittano per portarsi in vantaggio con l’ex juventino Giovinco al 41’. Nel secondo tempo la ‘formica atomica’ si ripete, portando i suoi compagni sul doppio vantaggio. Legrottaglie prova a scuotere i suoi, accorciando le distanze al 15’, ma due minuti dopo Chiellini abbatte Crespo in area: rigore, che lo stesso argentino realizza. Nel recupero arriva il poker grazie ad un altro ex, Palladino, che fissa il punteggio sull’ 1-4 finale.
La Roma approfitta del passo falso dei ragazzi di Del Neri, vincendo con il Catania e sorpassando proprio i bianconeri in classifica. Giallorossi avanti con Borriello, pareggia Silvestre, poi Lopez porta avanti la squadra di Giampaolo. Nella ripresa cross dalla sinistra di Riise (la palla colpita dal grintoso norvegese è però già fuori) e Borriello pareggia, poi Vucinic, partito in offside, punisce per la terza volta gli ospiti. Nel finale ancora il montenegrino, imbeccato a dovere da Totti, sigla la personale doppietta.
La Lazio, invece, non va oltre lo 0-0 in casa del Genoa di Ballardini.
Il Milan allunga il vantaggio in classifica sui biancocelesti di Reja, vincendo, a fatica , al Sant’Elia di Cagliari, grazie ad una rete del giovane Strasser, bravo a finalizzare l’assist del neoacquisto rossonero Cassano, entrato negli ultimi venti minuti. Rossoneri che conquistano il titolo di ‘Campioni d’inverno’.
GLI ALTRI MATCH – Pari tra Bologna e Fiorentina per 1-1. Ci pensa il solito Di Vaio a portare in vantaggio i padroni di casa nel ‘derby dell’Appennino’, ma i viola agguantano il pari grazie a Santana al minuto 67.
Preziosissima vittoria esterna del Cesena ai danni del Brescia. Ospiti che passano grazie alle reti di Jimenez (33’) e Ceccarelli (41’). Nella ripresa Eder accorcia le distanze ma non basta alle rondinelle per fare punti.
Fa un bel balzo in classifica il Palermo, che strapazza la Sampdoria per 3-0. Di Miccoli, Migliaccio e Maccarone le reti che regalano la vittoria ai rosanero.
Vince anche l’Udinese, 2-0 al Chievo. Risultato maturato già nel primo tempo grazie a Di Natale e Sanchez. Per i gialloblu è notte fonda.
Il Bari si aggiudica il derby pugliese grazie ad una rete dell’ultimo arrivato, Okaka, bravo a battere Rosati sul proprio palo. Mister Ventura può così rifiatare.
Marco Frattino