Lavoro al pc…che mal di schiena!

Il male del XXI secolo è il mal di schiena da pc: strategie e consigli per evitare i disturbi da cattiva postura al computer

di Chantal Cresta

back

Scorrette posizioni al pc possono causare dolori alla schiena

GenovaDolore nella zona cervicale, generale irrigidimento della schiena, indolenzimento alle spalle, braccia, polsi, formicolio alle dita, mal di testa e/o dolenza agli occhi. Se si riconoscono uno o più di questi mali come fastidi frequenti e non vi sono cause traumatiche o reumatiche evidenti che li giustifichino, potrebbe trattarsi di scorrette posizioni assunte davanti al computer.

Infatti, lo strumento più utilizzato nell’era moderna, se fruito in maniera sbagliata, può essere causa di seri danni alla salute della colonna vertebrale e, di riflesso, a tutto l’apparato muscolo – scheletrico del corpo. A sostenerlo è il Dott. Ferdinando Priamo, specialista in ortopedia e medicina dello sport dell’Università di Genova.

La colonna vertebrale possiede delle curve naturali che devono essere rispettate, in caso contrario, si possono sviluppare dei dolori a livello cervicale (parte alta), dorsale (parte medio – alta), lombare (parte centrale) o sacrale (parte bassa) che si possono ripercuotere anche lungo gli arti superiori e diventare cronici. Alcuni di questi disturbi sono la tendinite o la Sindrome del Tunnel carpale, ovvero una progressiva mancanza di sensibilità alle prime 3 dita della mano (pollice, indice e medio) a causa di una infiammazione cronica della borsa tendinea intrinseca alla muscolatura della mano, e che comprime il nervo mediano. Un disturbo che può provocare indolenzimento, bruciore, gonfiore, formicolio notturno, pulsazioni e rigidità dell’arto.

Secondo gli specialisti il modo per ovviare a questi acciacchi da XXI secolo, di cui sembra che soffrano 10 milioni di italiani, esiste e consiste nel mantenere una giusta posizione del corpo di fronte alla propria postazione computer, seguendo i dettami dell’ergonomia: scienza che studia i problemi psico-fisici che il lavoratore può percepire nei confronti delle macchine per meglio adattare quest’ultime alle esigenze umane.

Cominciamo dalla sedia. Essa deve essere già ergonomicamente predisposta, ovvero  lo schienale deve seguire l’onda naturale del dorso umano per consentire alla colonna vertebrale di essere ben sostenuta. Così, si evita di sovraccaricare la cerniera lombo – sacrale o di deviare la colonna dalla sua linea di postura, costringendola a sporgersi troppo in avanti o indietro. Per capire di essere nella posizione più corretta è sufficiente osservare gambe e piedi. Le prime dovrebbero formare, tra ginocchia e caviglie, un angolo di 90° sotto il tavolo da lavoro e dovrebbero avere spazio per muoversi liberamente. I piedi, invece, dovrebbero essere perfettamente appoggiati al terreno. Se non si possiede una sedia ergonomica o non regolabile in altezza è opportuno munirsi di un cuscino lombare e di una pedana per i piedi.

Il mouse va usato con moderazione: provoca disturbi alla muscolatura dell'arto superiore

Per quanto riguarda lo schermo, esso dovrebbe essere giustapposto affinché gli occhi mantengano uno sguardo quasi parallelo al monitor e leggermente rivolto verso il basso. Inoltre, sono da evitare fonti di luce o riflessi fastidiosi che possono affaticare la lettura e costringere il collo ad assumere una posizione sbagliata.

La tastiera, munita di piedini appositi, dovrebbe essere posizionata ad un livello leggermente più basso rispetto al piano di scrivania per consentire agli avambracci, i polsi e le mani di mantenere una posizione diritta e neutra. Le spalle devono essere rilassate e i gomiti allineati con i fianchi. E’ bene evitare di battere troppo forte i tasti: affatica inutilmente dita e polsi.

Il mouse è uno degli strumenti più insidiosi per i muscoli dell’arto superiore e quello da utilizzare con più moderazione. Non deve mai essere tenuto in mano se non quando serve e deve essere posizionato accanto al pc onde evitare che braccio ed avambraccio siano costretti a troppi movimenti che sbilancino la corretta postura del corpo.

A questi pochi consigli di buon comportamento, gli esperti suggeriscono anche di fare brevi ma frequenti pause. Infatti, sarebbe buona abitudine staccare spesso gli occhi dallo schermo e guardare un punto in lontananza per ostacolare la formazione di disturbi visivi o l’eccesso di affaticamento ottico. Inoltre, sarebbe opportuno alzarsi spesso dalla sedia e sgranchirsi per riscaldare i muscoli che rimanendo troppo a lungo fermi si raffreddano e possono essere, così, facilmente soggetti a stiramenti, strappi o crampi.

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews