
Laudato sii: l’anteprima del titolo della nuova enciclica di Francesco sul Creato
Sarà in italiano e richiamerà al santo di Assisi, come il sottotitolo: "Sulla cura della casa comune". Ecco come Francesco potrebbe cambiare il Vaticano
Città del Vaticano – L’enciclica di Francesco sulla tutela del creato – ecologia, ambientalismo, natura, inquinamento – è in dirittura d’arrivo; il Papa la sta scrivendo da tempo, ma si conosce molto poco di ciò che dovrebbe contenere. Da oggi, però, ecco trapelare il titolo, che riprenderà la tradizione francescana inaugurata da Bergoglio con la scelta del nome pontificale: Laudato sii.
LA SOFFIATA – È stato il direttore della Libreria editrice vaticana, don Giuseppe Costa, a rivelare il titolo dell’enciclica del Papa, plausibilmente perché ne sta curando le varie fasi di stampa. Intervenendo alla consegna del premio cardinale Michele Giordano a Napoli, don Costa ha rivelato che il titolo dell’enciclica di Francesco sarà proprio Laudato sii.
Qualcosa era già trapelato nei giorni scorsi, quando un tweet spagnolo della giornalista Mercedes de la Torre aveva rivelato il titolo, ma era passato perlopiù sotto silenzio. Secondo quanto riferisce la giornalista, il testo avrà anche un sottotitolo in italiano: “sulla cura della casa comune”.
CANTICO DELLE CREATURE – Le encicliche prendono sempre il nome dalle prime parole del testo: in questo caso si tratterebbe di un richiamo al Cantico delle creature, la poesia-preghiera composta da san Francesco d’Assisi per lodare Dio nel ringraziare per tutto ciò che è stato creato. Il testo è da tempo utilizzato come preghiera per sottolineare l’importanza di tutto quanto è nel mondo come dono divino.
IL CREATO E IL RISPETTO – Il richiamo francescano è evidente: il Papa venuto “quasi dalla fine del mondo” rimane sulla sua scelta connessa al santo di Assisi e, dopo due anni di parole, gesti e segni spesi sulla povertà, focalizza ora la sua attenzione sulla necessità di un approccio più consapevole al Creato, come dono divino e patrimonio di tutta l’umanità. Francesco, che aveva già annunciato questa sua enciclica, ha quindi scelto di fare davvero del suo nome il programma di tutto il pontificato.
L’ENCICLICA – Laudato sii di Francesco dovrebbe essere pubblicata a metà giugno e l’attesa è estremamente elevata. Attorno al testo si aggirano già alcune voci non confermate, che vedrebbero novità anche nel processo di stesura del testo: Laudato sii di Francesco, infatti, non avrebbe affrontato i consueti – con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI – step vaticani, incluse le consultazioni con cardinali e organismi curiali, ma sarebbe stata stesa a partire dalle collaborazioni di teologici consultati in diverse parti del mondo, senza una eccessiva attenzione alle prassi.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio