
La tragedia in Cambogia
Phnom Penh – Ogni anno milioni di persone raggiungono la capitale cambogiana per festeggiare una delle piu importanti feste tradizionali nota come “Festa dell’Acqua”.
Quest’anno l’evento si è trasformato in tragedia: 339 le vittime e altre decine di feriti su un ponte che collega la città all’isola di Koh Pich, altrimenti nota come Diamond Island, di proprietà di una società finanziaria.
A scatenare il panico, secondo fonti giornalistiche, una scarica elettrica che avrebbe colpito alcune persone. Al panico naturale è susseguito il tentativo di chi disperatamente ha provato a lanciarsi in acqua per sfuggire all’orda impazzita, mentre i meno fortunati sono stati semplicemente schiacciati dalla folla. L’incidente è avvenuto ieri, intorno alle 21.30 ora locale. Sin dal principio è stata chiara la magnitudo della tragedia, tanto che il Primo Ministro Hun San aveva prognosticato un numero altissimo di vittime: tanto da catalogare l’evento come la peggior tragedia mai verificatasi durante queste festività.
Le immagini dell’incidente sono state mandate in onda dalle tv nazionali, a cui sono seguite le scuse ufficiali dello stesso Primo Ministro.
Non è ancora possibile stabilire la eventuale presenza di stranieri, ma al momento sono in corso le indagini del Ministero degli Affari Esteri Italiano per verificare la presenza di connazionali.
Plinio Limata