
La tosse: per curarla a dovere scopriamo le varie tipologie
Grassa, secca, cronica o sibilante la tosse deve essere trattata con il farmaco adeguato

Foto di Anastasia Gepp da Pixabay
Definire la tosse una vera e propria malattia è fuorviante. Quel che è certo è che la tosse rivela una possibile risposta dell’organismo a specifiche problematiche. Problematiche fra le quali irritazioni alle vie respiratorie dovute all’aver respirato fumo, polveri sottili, o agenti inquinanti, oppure conseguenza di infiammazioni dei bronchi, dei polmoni, della trachea, della laringe o della faringe.
TIPI DI TOSSE E COME CURARLI – Per avere una diagnosi corretta è bene rivolgersi al proprio medico curante, soprattutto se la tosse si protrae nel tempo.
In linea generale però possiamo aver a che fare con:
- tosse grassa o produttiva;
- tosse secca o non produttiva;
- tosse cronica;
- tosse sibilante.
TOSSE GRASSA - La tosse grassa, classica ‘tosse di petto’, è detta anche produttiva per la presenza di accumuli di catarro nei bronchi che devono essere buttati fuori grazie proprio ai ripetuti colpi di tosse.
Di norma la tosse grassa è il sintomo più evidente di un’infezione virale, che crea un’ostruzione alle vie respiratorie. La si cura con farmaci che fluidificano il catarro accumulato e ne favoriscono l’eliminazione.
Per curarla ci si può affidare anche a prodotti omeopatici, come lo Stodal sciroppo, ottenuti da principi attivi naturali.
TOSSE SECCA - La tosse secca di norma non provoca fenomeni di espettorazione di secrezioni bronchiali o tracheali, per questo è detta non produttiva. E’ possibile ridurne i fastidi con prodotti sedativi che producono un effetto calmante sui ricettori della tosse, senza però scatenare effetti analgesico-narcotici. Parliamo di prodotti disponibili in pastiglie o sciroppi a base di destrometorfano e levomentolo.
TOSSE CRONICA - La tosse cronica si presenta ripetutamente nell’arco di un anno e di norma è la conseguenza di una persistente infiammazione delle mucose respiratorie. A soffrirne sono soprattutto i fumatori oppure chi respira in dosi massicce gli agenti inquinanti, presenti nell’aria, oppure ha particolari allergie.
TOSSE SIBILANTE - La tosse sibilante si abbina di solito a una difficoltà nella respirazione, quasi una sorta di costrizione toracica, che si presenta anche in seguito a uno sforzo intenso. Questa tipologia di tosse di norma peggiora durante la notte, oppure se si gravita in un ambiente a elevata presenza di smog. Si può pensare che una tosse come questa sia di origine allergica, per cui si consiglia di contattare un allergologo che, in base a test specifici, sarà in grado di identificare l’allergene che provoca il disturbo, e di curarlo prescrivendo i farmaci adeguati.
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