
La rivoluzione sessuale del web, ragazze disposte a tutto?
Webcam Girls e Suicide Girls: il mercato dell’amore su internet
di Adriano Ferrarato
Il fenomeno delle Webcam Girls si inquadra all’interno del grande mutamento che internet ha portato nella vita di tutti. Il World Wide Web ha concesso a tutti la possibilità di comunicare a distanza più di quanto non si potesse fare prima. Ma ha soprattutto generato la nascita di alcuni mercati non convenzionali dove l’erotismo e la pornografia hanno potuto facilmente sbancare.
Si ride ancora di quanto ci si vergognava ad andare dall’edicolante ed acquistare un giornale pornografico o un video hard e nasconderlo dentro casa . Ora le cose sono drasticamente cambiate. Il cliente non si accontenta solo di guardare una foto anonima di una bella ragazza nuda, ma vuole partecipare direttamente, comunicare con lei e magari conoscerla. Nel caso più estremo frequentarla. Tutto stando comodamente seduto a casa, lontano da sguardi indiscreti. E’ il sesso per tutti.
E qui entrano in gioco le Webcam Girls: le ragazze che a pagamento offrono servizi via webcam di natura erotica o pornografica. La crescita esponenziale di questo fenomeno in questi anni ha portato in molti a chiedersi quali motivazioni spingono una ragazza a mostrarsi in rete, offrire i propri contatti e spogliarsi, dando risposte molto complesse tra loro.
In realtà le Webcam Girls nascono dalla convergenza di un alto numero di interessi: da un lato ci siamo noi uomini, che vediamo nella webcam una prostituta con cui appagarsi sessualmente, disposti a pagare cifre esorbitanti per una semplice chattata, un appuntamento o numero di cellulare. Può essere un mezzo per tradire senza sentirsi in colpa. Ma vi è anche sostanziale curiosità da parte di molti navigatori della rete che cercano di conoscere più persone possibili e intrattenersi. Vi è poi il mercato del porno, che trova così altri spazi su cui diffondere i propri video e filmati.
Dall’altra parte ci sono le ragazze che arrivano alla webcam per motivi di natura economica: guadagnare attraverso internet è estremamente facile e meno pericoloso di un appuntamento reale perché consente di lavorare dentro l’intimità e la protezione della propria stanza e, data la quantità di denaro che può essere incassato, anche un ottimo mezzo per pagare le spese (riguardo l’Italia sono circa ottantamila le studentesse universitarie che risolvono in questo modo i numerosi problemi economici e di affitto). Alcune di loro ci arrivano tuttavia anche per gioco, per il semplice gusto di essere guardate, desiderate mentre si esibiscono, ammirate, cercate.
In quest’ultima definzione si collocano le Suicide Girls, nate nel 2001 e il cui sito mostra esplicitamente delle belle ragazze punk (ma non necessariamente) nude. Sono ragazze stupende che mostrano una bellezza fuori da quella convenzionale: mostrano con enorme orgoglio piercing, tatuaggi, orecchini, capelli colorati. Sono ragazze che dichiarano guerra ai moderni costumi sessuali in nome di una propria autonomia personale e in opposizione alle star televisive. Una sorta di accusa contro la società della bellezza apparente. Come queste ragazze dimostrano, si può essere molto belle anche in modi molto diversi da quelli comuni.
Resta ora da chiedersi se dietro questa tendenza non si nasconda però il malessere di una società sempre più spersonalizzata e individualista, dove si stanno perdendo i rapporti umani e dove il sesso fa da padrone. E dove la donna rischia, pur decidendo in totale autonomia se mostrarsi o meno, di diventare pure merce commerciale.
Disorientamento perverso che porta a interrogarsi sulle proprie trasgressioni…ovvero la voglia di essere diversi per essere considerati …per attirare l’attenzione A I U T O …e’ di questo che si ha più bisogno…..