
La nuova parodia di Banksy: «La ragazza con il timpano perforato»
Banksy, il più grande artista di strada, torna con un graffito che riproduce la parodia del capolavoro di Veermer, "La ragazza con l'orecchino di perla"

“La ragazza con il timpano perforato” di Banksy, parodia del capolavoro di Veermer, “La ragazza con l’orecchino di perla”
«La ragazza con l’orecchino di perla», il dipinto dell’artista olandese Johannes Veermer, si trasforma in «La ragazza con il timpano perforato» grazie alla parodia di Banksy, artista e attivista politico inglese.
LA PARODIA DI BANKSY – Il graffito dell’artista è apparso su un muro di Bristol, in Inghilterra. L’opera si è sviluppata intorno alla centralina dell’allarme sul muro del palazzo, rendendo il famoso “orecchino di perla” del capolavoro di Veermer, “il timpano perforato” della ragazza di Banksy. Di fronte al graffito si trova un camioncino che vende hot dog e che Banksy si è divertito a definire come la galleria d’arte adatta a esporre il suo lavoro, evidenziando con questa battuta il suo senso dell’umorismo desacralizzante.

Il camioncino degli hot dog definito da Banksy come la galleria d’arte ideale per esporre le proprie opere
LA BUFALA DELL’ARTISTA ARRESTATO – Ieri il sito satirico americano «National Report» ha pubblicato la notizia dell’arresto di Banksy per «vandalismo, associazione a delinquere, racket e contraffazione» da parte della polizia di Londra che lo avrebbe interrogato per ore nel suo studio di Londra, dove sono state trovate centinaia di banconote contraffatte e fogli sui quali sono stati redatti piani vandalici. Inoltre, il sito avrebbe rivelato l’identità dell’artista, da sempre tenuta segreta: Paul Horner, 35 anni, originario di Liverpool.
La notizia ha fatto il giro del web in tutto il mondo, tanto che in Italia il termine “Banksy” è stato in assoluto il più ricercato sul motore di ricerca di Google. La notizia, però, si è rivelata una bufala sia per l’arresto che per le generalità dell’artista di strada più famoso al mondo.
La polizia di Scotland Yard infatti, attraverso il «Telegraph», ha fatto sapere che la storia diffusa dal sito americano sul presunto arresto di Banksy è una bufala. Del resto, il sito «National Report» è famoso nell’ambiente del giornalismo online americano proprio perché le sue notizie risultano false il più delle volte, suscitando comunque un enorme clamore. Il sito americano, tra l’altro, ha pubblicato anche una foto del presunto Banksy, dichiarando che si trattava della foto segnaletica scattata dalla polizia londinese proprio durante l’arresto, quando l’uomo era stato portato a Scotland Yard.
Mariangela Campo
@MariCampo81
Fonte foto: www.banksy.co.uk; www.nationalreport.net