La domenica nel pallone: Cerci rallenta la marcia della Roma, il Verona continua a stupire

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Rudi Garcia (forza-roma.com)

DOMENICA NEL PALLONE ROMA CERCI / ROMA – Dopo un’incredibile serie di dieci vittorie su dieci partite disputate la Roma rallenta la sua marcia trionfale sul campo del Torino, ottenendo un pareggio che per vari motivi lascia l’amaro in bocca. La squadra di Garcia dopo essersi trovata in vantaggio non è riuscita a gestire con la consueta (e per certi versi mostruosa) autorità, ed ha sofferto la reazione del Toro, trascinato da Cerci. L’ex giallorosso, da molti considerato attualmente il miglior giocatore del campionato, è in uno stato di forma straripante, e da solo in più di un’occasione ha messo paura alla retroguardia romanista fino a punirla nella ripresa. L’ala di Valmontone sembra aver trovato finalmente la maturità e la continuità che gli erano mancate nei primi anni di carriera, anche se i dubbi sulla sua resa in una grande squadra restano. La capolista reclama per alcune discutibili decisioni arbitrali, come quella di non fischiare fallo su Benatia nell’occasione del pareggio e un rigore non concesso per un’entrata su Pjanic: non si tratta di episodi clamorosi, ma che se vengono comparati con quelli che ultimamente hanno favorito il Napoli e la Juventus non possono lasciare indifferenti. La Roma resta comunque prima a tre punti di vantaggio, e sta gestendo al meglio le pesanti assenze di Totti e Gervinho: a Garcia e ai suoi va fatto per il momento un enorme applauso per quanto ottenuto fino ad ora, con la curiosità di vedere come proseguirà il cammino di una squadra partita a fari spenti e che ha dominato l’inizio della stagione. In questo senso la reazione avuta dopo il gol di Cerci fa ben sperare per il futuro.

RINCORSA – Napoli e Juventus proseguono il loro cammino forsennato: il ritmo delle prime tre è impressionante, e per il momento le due seconde in classifica non sembrano risentire del gravoso impegno in Champions League. A Parma la squadra di Conte ottiene una vittoria pesante dopo una gara molto equilibrata, con un gol reso possibile da una giocata splendida di Quagliarella. Al ‘Tardini’ i bianconeri hanno dimostrato di non voler mollare, mostrando la fame agonistica dei giorni migliori nonostante una partita non esaltante. Il Napoli fa il suo dovere battendo il Catania in casa, e si prepara al meglio allo scontro diretto di domenica prossima allo ‘Juventus Stadium’: nel big match sarà possibile valutare la reale forza degli azzurri, che al momento sembrano assolutamente competitivi per lo scudetto.

Luca Toni (da europacalcio.it)

Luca Toni (da europacalcio.it)

REAZIONE – L’Inter, con una prestazione di alto livello sbanca Udine, evidenziando tutti i limiti della squadra di Guidolin, che non sembra per nulla ai livelli delle scorse stagioni. I nerazzurri recuperano la quarta posizione, che condividono con il sempre più sorprendente Verona di Mandorlini, che ha la meglio anche sul Cagliari. Il Milan, invece, è sempre più in crisi, e la vittoria della Fiorentina a San Siro apre la porta a clamorosi scenari di cambiamenti tecnici e societari. I viola reagiscono alla grande all’ingiusta sconfitta interna contro il Napoli, legittimando le loro ambizioni soprattutto in considerazione dell’ormai vicino recupero di Mario Gomez.

LAZIO – Prosegue il periodo terribile di Petkovic e della sua Lazio, sconfitta in casa dal Genoa. E’ quantomeno curioso notare come la Coppa Italia vinta dai biancocelesti lo scorso maggio abbia rappresentato il punto di svolta delle due squadre capitoline, in positivo per i giallorossi sconfitti ed in negativo per i biancocelesti. L’allenatore di Sarajevo sembra come non mai in discussione: nel calcio purtroppo sono i risultati a contare e il credito vantato dopo la buona scorsa stagione sembra ormai agli sgoccioli.

LE ALTRE – Se il Livorno ritrova il sorriso battendo l’Atalanta, la Sampdoria crolla in casa con il Sassuolo. La squadra di Di Francesco vince nel finale una gara rocambolesca, mettendo in evidenza il talento di Berardi, e dopo l’inizio traumatico (vedi lo 0-7 con l’Inter), sembra aver preso le misure al massimo campionato. I blucerchiati perdono una gara importante in chiave salvezza e il futuro di Delio Rossi appare sempre più a rischio. A chiudere la giornata è il pareggio a reti bianche tra Bologna e Chievo, che rappresenta una sorta di brodino per i gialloblu ultimi in classifica.

Andrea Corti

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