
Jihadisti attaccano hotel in Mali: 12 morti
Assediato un hotel di Sevare. Nel mirino c’era un gruppo di piloti russi impegnati nella missione Onu

Un commando di jihadisti ha assediato un hotel in Mali provocando la morte di 12 persone (dagospia.com)
Sale e si ferma a 12 morti il bilancio dell’attacco terroristico jihadista operato tra le mura dell’hotel Byblos di Sevare, città situata nel centro del Mali. L’albergo era stato preso d’assalto ieri da un pericolosissimo gruppo armato di militanti islamici. Il commando ha subito fatto prigionieri diversi ostaggi stranieri di cui, alla fine, solo quattro sono stati liberati.
L’ASSEDIO – Si è trattato di un lunghissimo assedio iniziato ieri mattina, quando un gruppo di jihadisti aveva attaccato l’albergo – luogo spesso utilizzato da personale appartenente alla missione Onu – uccidendo a sangue freddo cinque persone e prendendo in ostaggio alcuni stranieri. Stando a quanto comunica il colonnello Diaran Kona, però, le operazioni si sono concluse con una liberazione dell’hotel non priva di sacrificio. «Abbiamo liberato quattro ostaggi», comunica Kona, «sfortunatamente trovando anche tre corpi sul posto. Ma questa volta è finita».
OBIETTIVO OCCIDENTE – L’operazione militare ha contato un numero definitivo di 12 morti, tra i quali quattro terroristi jihadisti, cinque soldati maliani, due dipendenti dell’albergo e un membro della missione Onu in Mali. Sette sono i terroristi arrestati, mentre tra gli ostaggi liberati figurano un cittadino russo e tre sudafricani. Proprio in queste ore, le forze speciali di polizia stanno lavorando assiduamente per scoprire l’origine e la conformazione del commando che ha operato l’assalto.
Secondo fonti locali, l’obiettivo preciso dei terroristi islamici puntava su un gruppo di piloti russi della missione Onu. L’intera regione è spesso soggetta ad attacchi rivolti verso personalità occidentali. Lo scorso giugno, il governo del Mali aveva firmato un accordo di pace con il movimento arabo dell’Azawad, puntando a una risoluzione dei disordini che hanno scosso il paese negli ultimi anni, specie in seguito al più recente evento con sede a Bamako, capitale del Mali, dove lo scorso 7 marzo un raid di uomini armati ha ucciso cinque persone – tra cui un francese e un belga – in un ristorante.
Foto: unionesarda.it / formiche.net / dagospia.com
Stefano Gallone
@SteGallone