Ius soli e apologia del fascismo: le priorità del Pd
Matteo Renzi (foto: visiogeist.com)
Secondo il Partito Democratico guidato dal segretario Matteo Renzi le priorità dell’Italia di oggi sono lo ius soli temperato e le introduzioni del reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. Questa è il dato di fatto che esce fuori dalla lettura dei giornali, delle agenzie stampa e dalla visione dei programmi televisivi che si occupano di politica.
Una scelta di temi davvero curiosa quella del partito di cui fa parte anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Leggendo alcuni dati, però, le emergenze sembrerebbero altre rispetto allo ius soli. Riporta l’agenzia di stampa Reuters: “A maggio il tasso di disoccupazione italiano ha segnato un lieve rialzo a 11,3% da 11,2% del mese precedente”, “Il tasso di disoccupazione nella fascia di età 15-24 anni, ovvero l’incidenza dei giovani disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di lavoro, è risalito a 37,0% dal 35,2% di aprile (rivisto da 34%)”. Riporta invece l’agenzia Adnkronos: “Boom delle famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta in Italia. Nel 2015 è stata superata quota un milione e mezzo, mentre dieci anni prima i nuclei in difficoltà erano meno di un milione, che vuol dire un incremento del 63,4% (da 968.000 del 2006 si è passati a 1.582.000). Per capire quale sia la portata effettiva del crescente disagio occorre però passare ai dati relativi agli individui che compongono le famiglie, che sono passati da 2,3 milioni a 4,6 milioni”. Possibile che per un partito che si definisce di sinistra il lavoro e la lotta alla povertà non siano una priorità?
E sarebbe decisamente un bel segnale se il Governo, invece di cavalcare la battaglia a favore dello ius soli, facesse qualcosa anche per frenare un trend descritto poco tempo fa dall’agenzia Ansa: “Nel 2015 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 485.780 bambini, quasi 17 mila in meno rispetto al 2014, a conferma della tendenza alla diminuzione della natalità (-91 mila nati sul 2008). Lo riferisce l’Istat”.
Chissà, forse Renzi punta su temi quali lo ius soli e il reato di propaganda del regime fascista per riprendersi quei voti a sinistra che ha perso durante la campagna per il referendum costituzionale e alle ultime amministrative. Forse, però, non ha preso in considerazione che questa mossa rischia seriamente di fargli perdere anche le prossime elezioni politiche.
Giacomo Cangi
foto: visiogeist.com
