
Insulti razzisti a Boateng: l’assessore leghista Riccardo Grittini tra i denunciati
Aggiunto da Francesco Guarino il 07/01/2013.
Tags della Galleria Calcio, Cronaca italiana, FlashNews
Tags: boateng, ibarbo, lega nord, razzismo
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Dopo gli insulti razzisti a Boateng, arrivano le denunce. E tra le denunce spunta il nome di un esponente del partito del sole delle Alpi: si tratta di Riccardo Grittini, 21enne giovane leva della Lega Nord, giovanissimo assessore allo Sport e alle Politiche giovanili del comuni di Corbetta.
Grittini è stato identificato dalla Digos e dalla questura di Varese grazie ai filmati delle telecamere a circuito chiuso dello stadio. Assieme a lui identificate altre cinque persone. La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera. Risulta che l’assessore abbia già parlato con il suo sindaco ed al momento non sono escluse le dimissioni dall’incarico in giunta.
Alla notizia della denuncia, Grittini si è detto affranto e ha parlato di una goliardata degenerata. L’accusa per tutti gli identificati è di violazione della legge Mancino sull’istigazione all’odio razziale. Pochi giorni fa, un altro leghista, l’ex presidente della Provincia di Varese Marco Reguzzoni, si era espresso negativamente nei confronti del gesto di Boateng: «Lancia a 200 all’ora la palla su un tifoso perché infastidito da “buuu” e cori sulla fidanzata. Tutta l’informazione contro il razzismo di Busto??!! Ma quale razzismo, è il gesto di una ‘mammoletta’ che guadagna milioni l’anno e non sa fare il professionista – aveva sentenziato Reguzzoni sulla sua pagina Facebook – Busto non è razzista, e chi aveva pagato aveva il diritto di vedersi la partita. Basta con il ‘political correct’ ad ogni costo!».
Il Milan aveva scelto di abbandonare il campo dopo gli insulti rivolti al giocatore di origine ghanese. I tifosi della Pro Patria hanno esposto nel fine settimana striscioni contro il razzismo dalle proprie tribune, ma gli episodi di intolleranza razziale si sono ripetuti sabato sera in serie A. Durante Lazio-Cagliari, il colombiano Ibarbo, centrocampista isolano, è stato fatto oggetto di ululati e cori da parte di uno sparuto gruppo di tifosi laziali, senza che il gioco venisse interrotto nonostante le segnalazioni dei giocatori in campo.
Francesco Guarino
@fraguarino