
Il VIDEO di una donna sfrattata per la Tav che sta diventando virale
Il VIDEO di Alessandra Zanini e della sorella Valentina sta spopolando sul web: racconta i ricordi di una vita all'interno di una casa che non è più loro
Quella che vi raccontiamo è la storia di Alessandra Zanini, una ragazza non ancora trentenne che è stata sfrattata, cioè le è stata espropriata l’abitazione per pubblica utilità, la costruzione della TAV.
PERDERE LA CASA PER UN PROGETTO PIU’ GRANDE – Tutto è iniziato nel luglio del 2012, quando uscì un articolo sul «Giornale di Brescia», nel quale si parlava di possibili lavori in città che negli anni a venire avrebbero portato qualche disagio al traffico urbano e ai cittadini. Erano i lavori previsti per la costruzione della TAV, la tratta ferroviaria ad alta velocità che collegherà i più grandi centri urbani italiani alla Francia. Nelle mappe pubblicate dal giornale, compariva anche la palazzina nella quale abita(va) Alessandra Zanini.
La donna, insieme alla sua famiglia e alle persone che abita(va)no negli altri appartamenti della palazzina hanno chiesto delucidazioni in merito alla questione all’ amministrazione, ma nessuno ha saputo (o voluto) dire loro alcunché di preciso. Mentre le famiglie continuavano a non ottenere alcuna informazione dall’amministrazione pubblica, né da alcun politico o associazione competente in materia, ad agosto del 2013 arrivano le prime comunicazioni di Italferr, la società che opera nella tratta bresciana per la costruzione della TAV.
Dopo varie peripezie, mediatiche e non, i cittadini riescono ad ottenere un incontro con l’allora sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e con alcuni rappresentanti di Italferr. La conclusione dell’incontro è che le abitazioni verranno espropriate e che queste dovranno essere liberate entro il mese di gennaio 2014. Alla fine, le chiavi sono state consegnate lo scorso 7 aprile. La maggior parte degli abitanti di quelle case sono persone anziane che hanno sempre vissuto lì, fin dalla nascita. A breve, le ruspe inizieranno i lavori di demolizione. Ma Alessandra e la sua famiglia non ci stanno.
IL VIDEO DI ALESSANDRA E VALENTINA – Alessandra Zanini e la sorella Valentina hanno montato e diffuso in rete un video che sta diventando virale. In esso, si vede una delle due giovani che scrive frasi sulle emozioni, gli stati d’animo e i pensieri che si riferiscono a momenti vissuti all’interno di quelle stanze. Quelle scritte comunicano non solo quello che hanno provato all’interno della loro “casa”, ma anche il dolore, la rabbia, il rancore per la perdita non tanto dell’abitazione in sé, quanto per i ricordi di una intera vita. Le due sorelle sono in prima linea nella lotta No Tav.
A dire il vero, ciò che lascia davvero increduli e senza parole leggendo la storia di Alessandra e Valentina, è che alcune delle persone che abitavano nella via delle palazzine espropriate, Via Toscana, non solo non avevano idea di quello che sarebbe accaduto di lì a poco, ma addirittura qualcuno aveva appena comprato casa lì, senza che nessuno li avesse informati circa quello che stava succedendo.
Consegnare le chiavi, per Alessandra e Valentina, come per tutte quelle persone che hanno perso la propria casa lo scorso 7 aprile, è stato come perdere una parte della loro vita. A noi non resta che lasciarvi con una frase di Alessandra Zanini, che su uno specchio disegnato con lo spray nero, perché quello vero è solo un ricordo, chiede a chi le ha portato via la casa:
Io qui mi specchiavo tutte le mattine ed ero fiera di quello che vedevo. Tu lo sei?
Mariangela Campo
@MariCampo81
Foto: www.notavbs.org
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