
Il Napoli contro Vasco Rossi: il palco rovinerà il prato del San Paolo
Le foto pubblicate su twitter dalla società parlano chiaro, i pannelli installati per il concerto di Vasco Rossi rovineranno il campo. Ma lo staff del rocker si impegna a sistemare tutto
Prosegue lo scontro tra Vasco Rossi e il Napoli, in vista del concerto che il rocker terrà allo stadio San Paolo il prossimo 3 luglio. La società non ha difatti gradito i lavori che il service ha avviato sul campo, con l’installazione di una serie di pannelli di alluminio. Un’operazione che secondo il Napoli non avrebbe avuto alcuna autorizzazione, poichè il club partenopeo ha la gestione esclusiva del campo fino a martedì 30 giugno, data in cui si concluderà ufficialmente la stagione 2014/2015.
IL CAMPO È ROVINATO – A mandare su tutte le furie la società sportiva ci sarebbe una porzione di campo – posta davanti la curva A, rovinata dall’installazione dei pannelli, come dimostrano alcune foto pubblicate dal Napoli sul suo profilo twitter. Il club si sarebbe così rivolto alle forze dell’ordine chiedendo la rimozione immediata delle strutture, che potranno essere rimesse soltanto lunedì, dopo che il manto erboso sarà stato fatto oggetto di uno specifico trattamento volto a limitare i danni.
Ecco come si presenta il manto erboso del San Paolo (continua) pic.twitter.com/SpFqy32GY6
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 28 Giugno 2015
LE DICHIARAZIONI DELLE PARTI – Tuttavia, nonostante il coinvolgimento delle forze dell’ordine, la situazione sembra al momento meno tesa di quanto si pensi. Risolto il piccolo contenzioso rivolto alle condizioni del campo, i problemi tra il Napoli e Vasco Rossi dovrebbero esaurirsi. «Abbiamo voluto evidenziare la situazione e per questo ci siamo rivolti alla polizia – ha dichiarato Alessandro Formisano, head of operations della Ssc Napoli - Mi auguro vengono adottati i correttivi giusti, noi siamo preoccupati per le condizioni del nostro manto erboso». Parole piuttosto concilianti anche quelle pronunciate da Giuseppe Gomez, rappresentante della Fast Forward. «»Adotteremo anche le ulteriori precauzioni e faremo gli straordinari per completare i lavori in tempo -ha dichiarato. È il protocollo che utilizziamo per i concerti che svolgiamo in tutta Italia. Ce la faremo. Comunque sostituiremo le zolle rovinate a nostre spese seguendo le indicazioni del Napoli».
Carlo Perigli