Il Fatto Quotidiano: tentativo di corruzione per “correggere” la data di nascita di Ruby
Karima El Marough, Ruby - www.ansa.it
Roma – Ultimo scoop de Il Fatto Quotidiano sul caso Ruby. Oggi, il giornale di Antonio Padellaro ha rivelato che 2 italiani e un interprete marocchino avrebbero contattato il 7 febbraio scorso una dipendente dell’anagrafe del piccolo villaggio di Fkih Ben Salan (Marocco) luogo di nascita della giovane Karima El Marough, meglio nota come Ruby Rubacuori. Il trio, arrivato forse da Milano, avrebbe chiesto allla funzionaria – sotto lauto compenso – di retrodatare l’anno di nascita di Ruby cosicchè la ragazza risultasse maggiorenne all’epoca delle sue frequentazioni con il premier, Silvio Berlusconi. La dipendente, tuttavia, ha rifiutato temendo le ripercussioni disciplinari per la falsificazione d’atto pubblico.
Il giornale dichiara di essere stato contattato intorno alla meta’ di febbraio da un parente della donna dell’anagrafe e di aver verificato la notizia per un paio di settimane. Gli inviati del quotidiano spiegano di aver raccolto la testimonianza della funzionaria e di aver trovato ”nuovi elementi utili a chiarire la vicenda” come il certificato di nascita di Karima El Marough. La ragazza risulta effettivamente nata l’1 novembre 1992.
Le persone incontrate dalla funzionaria – ha chiarito Il Fatto – ”prima le hanno spiegato che volevano dare un’occhiata ai documenti d’anagrafe di questa tale Karima. Poi hanno fatto capire che la data di nascita annotata sul pubblico registro non e’ quella giusta”. Il gruppetto le avrebbe chiesto di ”correggere l’errore con un nuovo atto in cui inserire l’anno giusto, il 1990, al posto del 1992”. L’operazione, però, sarebbe stata subito evidente perchè l’anagrafe marocchina stende i suoi atti ancora interamente a mano.
Chantal Cresta
