Il disegno del mondo: Leonardo in mostra al Palazzo Reale di Milano

Eccezionale la mostra che Milano dedica a Leonardo da Vinci, nella splendida cornice di Palazzo Reale. Con più di 200 opere, è un evento unico e imperdibile

Leonardo da Vinci (www.milanoweekend.it)

Leonardo da Vinci (www.milanoweekend.it)

Il disegno del mondo è il titolo dell’eccezionale mostra dedicata a Leonardo da Vinci, che raccoglie più di duecento opere provenienti dai musei di tutto il mondo, nella splendida cornice di Palazzo Reale a Milano. L’esposizione apre al pubblico oggi 16 aprile, e si potrà visitare fino al 19 luglio 2015. Promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la mostra è ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira Editore, in collaborazione con la Bank of America Merrill Lynch.

IL GENIO DI LEONARDO DA VINCI – Leonardo da Vinci (1452-1519) è stato un pittore, ingegnere e scienziato. È vissuto durante il Rinascimento, incarnandone appieno lo spirito. Si occupò di architettura e di scultura, fu pittore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, musicista, progettista e inventore. Dal 1470 circa Leonardo entrò come allievo nella bottega di Andrea del Verrocchio, che in quegli anni era una delle più importanti di Firenze e dalla quale uscirono grandi maestri come Sandro Botticelli e Domenico Ghirlandaio. Nella bottega si praticavano diverse attività: dalla pittura alla scultura al disegno, tanto che ancora oggi risulta molto difficile l’attribuzione delle opere uscite dalla bottega alla mano del maestro oppure a un determinato allievo. La prima opera certa di Leonardo è datata 5 agosto 1473: si tratta del Paesaggio con fiume, un disegno che è una veduta della Valle dell’Arno e che oggi si trova presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi.

Paesaggio con fiume (5 agosto 1473). Penna e inchiostro ferrogallico di due diverse tonalità su carta, 196 ✕ 287 mm Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi

Paesaggio con fiume (5 agosto 1473).
Penna e inchiostro ferrogallico di due diverse tonalità su carta, 196 ✕ 287 mm
Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi

L’attenzione verso una descrizione autentica del mondo naturale fu una caratteristica costante di Leonardo, insieme con la decorazione basata su motivi che scorrono con facilità, l’attenzione agli elementi vegetali e all’espressività dei volti, spesso ritratti con un sorriso ambiguo, e la resa spaziale ed atmosferica unificata, nonché i primi accenni a uno stile sfumato. Dal 1474 al 1478 non si conoscono opere di Leonardo. Secondo gli studiosi questo silenzio è dovuto all’avvicinamento del genio al mondo delle scienze, in particolare con la frequentazione  del geografo e astronomo Paolo dal Pozzo Toscanelli. Probabilmente ebbe modo di approfondire l’anatomia, ma dovette studiare anche la fisica e la meccanica attraverso esperimenti diretti. Dal 1479 Leonardo torna a dipingere e si avvicina anche a Lorenzo il Magnifico e alla famiglia de’ Medici. Proprio grazie a Lorenzo il Magnifico riesce ad andare a Milano (1482) in qualità di ambasciatore del predominio artistico e culturale di Firenze presso la corte di Ludovico il Moro.

Le proporzioni del corpo umano secondo Vitruvio (Uomo vitruviano), (1490 circa). Punta metallica, penna e inchiostro, tocchi di acquerello su carta bianca, 344 ✕ 245 mm Venezia, Gallerie dell’Accademia, Gabinetto dei Disegni e Stampe

Le proporzioni del corpo umano secondo Vitruvio (Uomo vitruviano), (1490 circa).
Punta metallica, penna e inchiostro, tocchi di acquerello su carta bianca, 344 ✕ 245 mm
Venezia, Gallerie dell’Accademia, Gabinetto dei Disegni e Stampe

Sono di questo periodo La Vergine delle Rocce, l’Uomo vitruviano, l’Ultima cena, nonché alcuni trattati sulla pittura, l’anatomia e la meccanica. Costruisce anche una enorme statua equestre di Francesco Sforza, padre di Ludovico il Moro, il cui bronzo verrà poi fuso per fabbricare cannoni. Lascerà Milano solo nel 1499, a causa della caduta di Ludovico il Moro per mano di Re Luigi XII di Francia. Si reca a Mantova, poi a Venezia, infine di nuovo a Firenze. Nel 1503 inizia a dipingere il capolavoro per eccellenza, La Gioconda, che terminerà nel 1516-18. Nel 1506 va di nuovo a Milano, entrando al servizio del re di Francia come pittore e ingegnere. Studia l’urbanistica, la geologia, l’idrografia. Nel 1513 si trasferisce a Roma poi, nel 1516, in Francia. Si stabilisce nel castello di Cloux, presso Amboise, con l’incarico di primo pittore, ingegnere e architetto del Re. Muore nel 1519, all’età di sessantasette anni.

IL DISEGNO DEL MONDO – Data l’immensa quantità di opere di Leonardo, i curatori della mostra Il disegno del mondo, Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, hanno suddiviso il materiale in dodici sezioni, che abbracciano gli anni della sua formazione fiorentina, i due soggiorni milanesi e la sua permanenza in Francia, sottolineando così alcune costanti della sua visione artistica e scientifica. Le dodici sezioni rappresentano i temi fondamentali dell’opera del genio di Vinci e riguardano soprattutto: il disegno, la pittura, la scultura, l’automazione meccanica, i progetti su come poter volare o camminare sull’acqua, eccetera. Nel dettaglio, le sezioni sono queste:

  1. Il disegno come fondamento
  2. Natura e scienza della pittura
  3. Il paragone delle arti
  4. Il paragone con gli antichi
  5. Anatomia, fisiognomica e moti dell’animo
  6. Invenzione e meccanica
  7. Il sogno
  8. Realtà e utopia
  9. L’unità del sapere
  10. De coelo e mundo: immagini del divino
  11. I leonardeschi: la diffusione dei modelli di Leonardo e il trattato sulla pittura
  12. Il mito di Leonardo
Ritratto di dama (La Belle Ferronnière o “Presunto ritratto di Lucrezia Crivelli”), (1493-1495 circa). Olio su tavola di noce, 63 ✕ 45 cm Parigi, Musée du Louvre, Département des Peintures, Collezione dell’Imperatore Francesco I

Ritratto di dama (La Belle Ferronnière o “Presunto ritratto di Lucrezia Crivelli”), (1493-1495 circa).
Olio su tavola di noce, 63 ✕ 45 cm
Parigi, Musée du Louvre, Département des Peintures, Collezione dell’Imperatore Francesco I

LE OPERE IN MOSTRA – La mostra presenta sette capolavori pittorici di Leonardo: il San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana, la Madonna Dreyfus della National Gallery of Art di Washington, la Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma, il Ritratto di musico della Pinacoteca Ambrosiana e tre quadri provenienti dal Museo del Louvre: la Belle Ferronière, la piccola Annunciazione, il San Giovanni Battista.

Si potranno ammirare, inoltre, alcuni dei codici originali di Leonardo e almeno cento disegni autografi: il Codice Trivulziano 2162, ovvero il Libretto d’appunti autografo di Leonardo da Vinci, conservato presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco, che potrà essere anche “virtualmente” sfogliato presso una postazione touchscreen, progetto di digitalizzazione finanziato da Bank of America; trentotto disegni provenienti dal Codice Atlantico, grazie alla Biblioteca Ambrosiana, maggior prestatore dell’esposizione; trenta dalla Royal Collection della Regina Elisabetta II, di cui sei visibili recto/verso; cinque dal British Museum, quattro dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi, cinque dal Metropolitan Museum di New York e cinque dalla Biblioteca Reale di Torino. Altri disegni arrivano dalla Morgan Library di New York e dalla Fondazione Custodia di Parigi. Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia intitolato al grande genio  presta inoltre due modelli storici di macchine – il carro automotore e il maglio battiloro -  realizzati dall’interpretazione dei disegni di Leonardo. L’allestimento della mostra è curato da Corrado Anselmi.

Studi di testa femminile (1505-1507) matita nera, penna e inchiostro su carta, 198 ✕ 166 mm The Royal Collection / HM Queen Elizabeth II

Studi di testa femminile (1505-1507)
matita nera, penna e inchiostro su carta, 198 ✕ 166 mm
The Royal Collection / HM Queen Elizabeth II

IL CATALOGO – Il catalogo che accompagna la mostra contiene anche venti saggi di studiosi specialisti internazionali dell’opera di Leonardo, che analizzano le infinite sfaccettature del “disegno del mondo” del genio di Vinci. Hanno collaborato: Carmen C. Bambach (Metropolitan Museum, New York), Juliana Barone (University of London), Andrea Bernardoni (Istituto e Museo Galileo Galilei, Firenze), Roberto Paolo Ciardi (Accademia Nazionale dei Lincei, Roma), Martin Clayton (Royal Library, Windsor), Marzia Faietti (Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Firenze), Frank Fehrenbach (Harvard University, Cambridge), Paolo Galluzzi (Istituto e Museo Galileo Galilei, Firenze), Claudio Giorgione (Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci), Martin Kemp (Oxford University, Oxford), Rodolfo Maffeis (Università di Firenze e Kunsthistorisches Institut, Firenze), Furio Rinaldi (Università Tor Vergata, Roma e Metropolitan Museum, New York), Richard Schofield (Università IUAV, Venezia), Marco Versiero (Università l’Orientale, Napoli, e Istituto di Studi Filosofici, Napoli), Edoardo Villata (Università Cattolica di Milano).

Il catalogo, che è disponibile sia in italiano che in inglese, si pone di fatto come una monografia sulla figura poliedrica di Leonardo. Accanto al grande catalogo Skira Editore propone ai visitatori una guida breve, anch’essa in due lingue, e altre pubblicazioni sull’opera di Leonardo, tra cui A bottega da Leonardo, un libro per bambini. A fine percorso, grazie ad un accordo con Samsung, i visitatori avranno anche la possibilità di vivere una esperienza virtuale: immergersi negli ambienti e nella quotidianità dell’epoca di Leonardo.

Mariangela Campo

Il disegno del mondo

Palazzo Reale, Piazza Duomo, 12 – 20121 Milano

Dal 16 aprile al 19 luglio 2015

Orari: lunedì 14.30/19.30 – martedì e mercoledì 9.30/19.30 – giovedì, venerdì, sabato e domenica 9.30/24.00 (la biglietteria chiude un’ora e mezza prima)

Orari festività: sabato 25 aprile 9.30/24.00 – venerdì 1 maggio 9.30/24.00 – lunedì 1 giugno 9.30/19.30 – martedì 2 giugno 9.30/19.30

www.mostraleonardodavinci.it

www.comune.milano.it/palazzoreale

Per informazioni, prenotazione scuole, prenotazione gruppi e prevendita biglietti: 02-92800375 dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 18.30

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Una risposta a Il disegno del mondo: Leonardo in mostra al Palazzo Reale di Milano

  1. avatar
    Ravecca Massimo 19/04/2015 a 18:11

    Esiste una piccola possibilità, ma non nulla, che la principale opera di Leonardo in mostra, non sia a Milano ma a Torino: La Sindone. I geni tendono ad operare in modo simile e ad avere un volto somigliante. Se la Sindone è “autentica”, allora è un “autoritratto” da morto di nostro Signore Gesù, paragonabile ai capolavori del Rinascimento. Se non è lo è, ed è fatta da mani d’uomo, potrebbe essere un ritratto veritiero di Gesù (volto) eseguito dal “mago” Leonardo da Vinci senza modello e lui ne sarebbe il prototipo. L’autoritratto di Leonardo somiglia al volto sindonico. L’immagine della ferita al costato della Sindone ingrandita ricorda il guerriero centrale urlante della Battaglia di Anghiari di Leonardo. E il volto di profilo presente nell’immagine delle ferite ai piedi, sarebbe il ritratto dell’autore, come si usava nei quadri rinascimentali, ove l’artista si inseriva nelle opere che realizzava. Come nell’Adorazione dei Magi dove Leonardo si ritrasse sulla destra mentre si allontanava da Firenze per andare a Milano. Le mani apparentemente di lunghezza diversa dell’uomo sindonico, ricordano quelle anormalmente lunghe delle Dama con l’ermellino di Leonardo. In entrambi i casi il volto sindonico sarebbe veritiero riguardo Gesù di Nazaret. Cfr. Ebook. Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.

    Rispondi

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews