
Il debutto cinematografico dell’Ape Maia
L’Ape Maia ha aperto, con gran classe e un ampio consenso, l’ottava edizione del RomaFictionFest. E da grande star non ha rinunciato al pink carpet. Dopo aver accolto i bambino all’ingresso dell’Auditorium Parco della Musica, regalato gadget e firmato autografi, l’Ape Maia si è diretta verso la sala Sinopoli, percorrendo tra i flash la passerella dei famosi accompagnata da tanti bambini, fotografi e addetta alla sicurezza.
Una gran festa per tutti, per i bambini di oggi che si sono fatto accompagnare per partecipare a questa simpatica anteprima, ma anche per coloro che sono stati bambini negli anni ’80. Chi non ricorda il ritornello della sigla “Vola, vola, vola vola, vola l’ape Maia gialla e nera, nera e gialla, tanto gaia. Vola sopra un monte, sfiora il cielo per rubare il nettare da un melo…”.
L’APE MAIA DA LIBRO AD ANIME E POI FILM – L’Ape Maia è un’anime per bambini tratto dai romanzi “Le avventure dell’Ape Maia” pubblicato nel 1912 e “Il popolo del cielo” dello scrittore tedesco Waldemar Bonsel. Nel 1975, grazie ad una co-produzione giapponese e austro-tedesca la storia di quest’apetta curiosa e intraprendente è diventata un’anime ed è approdata poco dopo, nel 1980, in Italia ottenendo un grandissimo successo, tale da consacrala ad icona di quegli anni. Nel 2014, grazie a Notorius Picture, a 104 anni, l’Ape Maia diventa un film presentato prima al Festival Giffoni e poi anteprima in Italia al RomaFictionFest 2014, inaugurando sia l’ottava edizione della manifestazione che la sezione dedicata alla sezione “kids&teens”.
APE MAIA – IL FILM: LA TRAMA – La storia inizia tra colori tenui e immagini soffici nell’alveare dove nasce la piccola Ape Maia, che subito si fa notare per simpatia ed entusiasmo, attirandosi l’antipatia della malvagia consigliera dell’ape regina, Ronzella. Questa, trama alle spalle della regina, organizzando un furto di pappa reale che è l’unico nutrimento della regina, al fine di farla morire e prendere il suo posto. Intanto, Ronzella infastidita dalla paffuta apina riesce ad allontana dall’alveare definendola “diversa”; e mentre Maia cerca di capire quale sia il suo posto nel mondo conosce molti animali e insetti, compresi i temuti calabroni, che l’aiuteranno a sventrare il piano malefico di Ronzella e salvare l’ape regina.
Il film sarà al cinema dal 18 ottobre.
Antonella Nalli
@a_enne_ti
Foto: repubblica.it