Il Bayern stende il Real Madrid 2-1: a Mourinho ora serve una grande impresa

Monaco di Baviera - Quella andata in scena stasera all’Allianz Arena di Monaco non è stata la solita semifinale di Champions League, giocata in maniera accorta ed attenta dalle due squadre, ma una gara bellissima, giocata a viso aperto e con grande instensità.
Alla fine vince il Bayern con merito perchè la squadra di casa è riuscita a creare più occasioni da gol e a mettere sotto la compagine spagnola per una gran parte del secondo tempo. Ad impressionare è la forza dei bavaresi sulle fasce dove Ribery e Robben fanno letteralmente impazzire per 90 minuti Coentrao e Arbeloa. L’altro grande atteso della serata, Cristiano Ronaldo, offre a Ozil l’assist del momentaneo pareggio, ma nel complesso delude e soprattutto annoia per le continue lamentele nei confronti di arbitro e compagni di squadra.

Formazioni

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer, Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba, Luiz Gustavo, Schweinsteiger, Robben, Ribery, Kroos, Gomez. A dispos.: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Tymoschuk, Olic, Muller. All.: Heynckes.

Real Madrid (4-2-3-1): Casillas, Arbeloa, Pepe, Ramos, Coentrao, Xabi Alonso, Khedira, Di Maria, Ozil, Ronaldo, Benzema. A dispos.:Antonio Adan, Marcelo, Raul Albiol, Varane, Kakà, Granero, Higuain. All.: Mourinho.

Formazioni a specchio per le due squadre: Mourinho e Heynckes schierano infatti il medesimo 4-2-3-1. Da una parte Kroos, Ribery e Robben dietro a Mario Gomez, dall’altra Ronaldo, Di Maria e Ozil dietro a Benzema. Il tecnico portoghese schiera a sorpresa Coentrao al posto di Marcelo sulla sinistra, mentre nelle file bavaresi fiducia a Luiz Gustavo per affiancare Schweinsteiger davanti alla difesa.

Partenza a mille del Real Madrid che ha una grande occasione per portarsi in vantaggio già al 6′, quando un errato passaggio di Schweinsteiger a centrocampo favorisce l’intervento di Ozil, che serve in verticale Benzema; il francese calcia pero’ centralmente favorendo la parata di Neuer.

Il Real sembra decisamente più in forma dei padroni di casa, fa girare bene palla e ogni qual volta perde il possesso tenta con il pressing alto e le ripartenze veloci di mettere in difficoltà Lahm e compagni.
Come spesso accade nel calcio, pero’, nel miglior momento del Real arriva il gol dei tedeschi. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a Ribery che dall’altezza del dischetto scarica un destro rasoterra in fondo al sacco e porta in vantaggio i suoi.

I Blancos accusano il colpo e si disuniscono. Mourinho prova ad alzare il baricentro, ma la manovra è ora poco lucida e le sortite offensive sono affidate più alle individualità che al gioco collettivo.
Si va dunque negli spogliatoi con i bavaresi in vantaggio e un’Allianz Arena in visibilio per le prestazioni di Robben e Ribery, assolutamente incontenibili sulle fasce laterali.

Inizia il secondo tempo ed è subito pareggio. Dopo un’occasione divorata da Ronaldo solo davanti a Neuer, la palla finisce a Benzema che rimette in mezzo, lo stesso Ronaldo la tiene viva e serve il trequartista tedesco che deve solo appoggiare in rete ad un passo dalla linea di porta.

Arrivano i cambi. Mourinho arretra il baricentro inserendo Marcelo e Granero e al posto di Ozil e Di Maria, Heynckes prova invece a cercare il gol vittoria sostituendo Schweinsteiger con Muller.
Ora è il Bayern a fare la partita. In tre minuti Gomez si divora due gol clamorosi: il primo di destro da due passi sugli sviluppi di un calcio piazzato, il secondo di testa sul’ottimo cross di Lahm.
Poco dopo vicino alla rete anche Ribery che salta un paio di difensori con un sombrero, entra in area di rigore e prova a servire al centro Robben, ma Coentrao questa volta è bravo ad intercettare e rinviare.
Nel finale c’è tempo anche per le proteste contro l’arbitro per un intervento al limite di Sergio Ramos e Coentrao su Gomez lanciato a rete. I difensori madridisti sembrano toccare prima il pallone anche se i dubbi restano.

Quando i giochi sembrano fatti, arriva il 2-1 del Bayern. Grande giocata del solito Lahm sulla destra e cross teso in mezzo; Robben non ci arriva, ma in spaccata Mario Gomez riesce ad intervenire e a mettere il pallone alle spalle di Casillas.
Si scaldano gli animi nei minuti di recupero e Marcelo rischia il rosso con un brutto intervento sulla tibia di Muller. Webb fischia la fine e i tifosi del Bayern possono esultare ed essere certamente contenti per la sontuosa prestazione della squadra. Per la qualificazione, pero’, i giochi restano apertissimi e quella di Madrid sarà senza dubbio una partita imperdibile.

Davide Lopez

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