
Ibrahimovic e gli altri, quanti affari in scadenza di contratto
Ibrahimovic ma non solo, il mercato degli svincolati offre affari interessanti a parametro zero. Attenzione però, non è tutto oro quel che luccica

Ibrahimovic ma non solo, quanti affari in scadenza di contratto. Ma, anche senza cartellino, scegliere bene è fondamentale (foto: delinquentidelpallone.it)
«Domani la mia ultima partita al Parco dei Principi. Sono arrivato come un re, vado via come una leggenda». Così Zlatan Ibrahimovic ha voluto salutare i suoi tifosi tramite Twitter, con un post che ne conferma, qualora ce ne fosse stato veramente bisogno, ego e carattere. E sopratutto, che mette “nero su bianco” la decisione del campione svedese di non rinnovare il suo contratto con il Paris Saint-Germain. Via a parametro zero, un’occasione sulla quale, nonostante le prossime 35 primavere, si sono lanciate diverse squadre d’Europa, disposte a corrispondere uno stipendio che probabilmente si aggirerà tra i dodici e i diciotto milioni a stagione. Attenzione però, perchè Ibra è soltanto il primo premio di un mercato particolarmente partecipato, l’unico nel quale la parola “scadenza” ha un valore estremamente positivo per l’acquirente.
IL MERCATO DELLE OCCASIONI – È il “mercato delle grandi occasioni”, quello in cui si cercano gli affari di una vita, campioni e gregari, talenti bizzosi e giocatori in cerca di rilancio. Come Sofiane Feghouli, poliedrico trequartista attualmente in forza al Valencia. Finito fuori rosa dopo quattro anni a ottimi livelli, sul fantasista algerino si sono accesi da tempo i fari di Inter e Manchester United, anche se le notizie degli ultimi giorni lo vedono in procinto di trasferirsi in Turchia al Fenerbahce. Storia chiusa? Tutt’altro, anche se il carattere del giocatore potrebbe avere un ruolo decisivo sulla sua prossima destinazione.
BEN ARFA, INCOGNITA CARATTERE – Altra questione tutta caratteriale è Hatem Ben Arfa, soggetto di mille manovre di avvicinamento ma sul quale poi nessuno ha ancora affondato il colpo. A Roma verrebbe chiamato “sora Camilla, tutti la vogliono e nessuno se la piglia”, e renderebbe benissimo l’idea. Troppi treni persi, troppe occasioni sfumate, compreso il prossimo Europeo in terra francese. Niente convocazione, Deschamps vuole un ambiente tranquillo, e piuttosto che all’ottimo rendimento del fantasista ha preferito guardare le mille vicissitudini che lo hanno portato prima alla rescissione con il Newcastle a gennaio, e poi al mancato rinnovo con il Nizza dopo soli sei mesi. Ora Ben Arfa è pronto a cambiare casacca e a ricominciare da zero, con Milan e Barcellona interessate e preoccupate allo stesso tempo.
OCCHIO AGLI AFFARI “MINORI” – Non solo nomi altisonanti, il mercato degli svincolati offre anche giocatori in cerca di rilancio o di una tardiva consacrazione. È il caso ad esempio di Nicolas N’Kolou, difensore del Marsiglia, o di Gregory van der Viel, che, accomunati da stagioni altalenanti, hanno deciso di cambiare aria per provare a riprendere quota. Un discorso simile per Martin Caceres, che dopo anni da gregario cerca un posto da titolare. E se Caner Erkin e Ever Banega sembrano ormai prossimi all’Inter, attenzione ai possibili talenti che potrebbero sbocciare a parametro zero: nella lista spunta infatti il nome di Andrija Zivkovic, soprannonimato “il Messi serbo”, diciannovenne talento del Partizan Belgrado e della nazionale balcanica. Nonostante un’ottima stagione, in cui si è fatto notare per le sue prestazioni anche in Europa League, il suo nome appare ancora troppo sporadicamente sulle pagine dei giornali. Eppure, qualcosa ci dice che sottotraccia diverse società stiano lavorando con il suo nome scritto sul taccuino. Staremo a vedere.
Carlo Perigli