
I grassi permettono di assorbire meglio la vitamina D

La principale funzione della vitamina D è quella di mantenere normali i livelli di calcio e fosforo nel sangue e favorire l’assorbimento del calcio
La vitamina D, denominata anche “vitamina del sole”, la cui principale funzione biologica è quella di mantenere normali i livelli di calcio e fosforo nel sangue e favorire l’assorbimento del calcio, viene assimilata maggiormente quando si mangiano grassi. Questo è il risultato della ricerca portata avanti dal Dr. Dawson-Huges e pubblicata in un recente articolo in Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics. L’obiettivo finale del team di studiosi è stato proprio quello di voler porre l’accento sulle differenze di assorbimento di questa vitamina, in base alla composizione della dieta giornaliera di una persona.
L’ESPERIMENTO – La ricerca è stata condotta su 50 donne e uomini sani, a cui sono stati assegnati in maniera casuale dei pasti. Nel primo gruppo vi erano alimenti senza grassi (albume di un uovo, frutta, pane tostato e succo di mirtillo), nel secondo il contenuto apportava il 30% di grassi, raggiunto mescolando allo stesso cibo olio di oliva o olio di mais. La scelta di queste due tipologie di oli non è stata casuale, in quanto si voleva accertare se il grasso monoinsaturo (olio di oliva) e quello polinsaturo (di mais) portassero allo stesso risultato. Dopo questo pasto tutti i soggetti avevano assunto una dose di 50.000 Ul di vitamina D3.
RISULTATI – Alla fine dell’esperimento è stato evidenziato come i grassi effettivamente avessero giocato un ruolo fondamentale, per i livelli di vitamina D assorbita. Coloro che avevano mangiato dei pasti ricchi di grassi avevano avuto un’assimilazione superiore del 32%. Mentre la differenza tra l’olio di oliva e quello di mais non aveva portato ad evidenziare nessuna differenza di grado di assorbimento.
COME SI PRODUCE VITAMINA D E IN QUALI ALIMENTI SI TROVA – La vitamina D viene prodotta grazie all’esposizione della pelle ai raggi del sole, che secondo gli esperti dovrebbe avvenire almeno 4 volte a settimana, per 15-20 minuti al giorno. Ovviamente si sconsigliano le ore più calde della giornata, soprattutto d’estate. Mentre gli alimenti nei quali è più facile trarre una quantità accettabile di questa vitamina sono: arringhe, acciughe, tuorlo dell’uovo, salmone, tonno, caviale, pesce spada, ecc.
DI QUANTA VITAMINA D ABBIAMO BISOGNO? – I livelli variano in base all’età e man mano che questa avanza la richiesta che il corpo necessita del pro-ormone aumenta. Dalla nascita fino al primo anno di età sono necessarie 400 UI; dal primo anno in poi 600 UI; 1500 UI per gli adulti sani e 2300 UI per gli anziani. E questo porta al bisogno di un’alimentazione equilibrata, che a quanto pare, secondo il Dr. Dawson-Huges se contiene grassi permette di facilitare questo compito. Ovviamente pensiamo che il tutto debba essere pensato con moderazione e non si debba abusare dei grassi, che poi potrebbero far insorgere altri problemi di salute.
Gloria Maria Rossi
@Goia1988
fonte: media-s3.blogosfere.it; giornalettismo.com