“Heart of the Sea” – Ron Howard racconta la leggenda di Moby Dick

Il regista de "Il Codice da Vinci" torna nelle sale italiane raccontando la nascita del mito letterario di Moby Dick creato da Herman Melville

Heart of the Sea

Heart of the Sea

Sappiamo già che il vincitore del premio Oscar per A Beautiful Mind, Ron Howard, è alle prese con la sua ultima fatica, nuovamente basata su un romanzo di Dan Brown, Inferno, e che il premio Oscar Tom Hanks vestirà di nuovo i panni del professor Robert Langdon, dopo Il Codice da Vinci e Angeli e Demoni. Inferno arriverà nelle nostre sale il prossimo anno, ad ottobre, nel frattempo lo stacanovista regista americano, reduce dal  successo del bellissimo Rush, torna oggi nelle sale italiane con Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, l’adattamento cinematografico del romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick ispirato alla vera storia del drammatico viaggio della baleniera Essex e alla nascita di uno dei miti letterari più famosi della storia, quello di Moby Dick, la Balena Bianca.

HEART OF THE SEA – LA STORIA E IL CAST - Il film è ambientato nell’inverno del 1820, quando la baleniera del New England, la Essex, fu attaccata da un’incredibile creatura mai vista prima: una balena dalle dimensioni e dalla forza elefantiache e caratterizzata da un senso quasi umano di vendetta. Il disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe ispirato Herman Melville a scrivere il famosissimo romanzo Moby Dick nel 1851, nel quale si narrava lo scontro tra l’ostinato e vendicativo capitano Achab e la leggendaria balena. Ma le vicende narrate dall’autore sarebbero solo una parte della storia. Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick racconta le conseguenze di quella straziante aggressione: di come i superstiti dell’equipaggio della nave si spinsero oltre i loro limiti, costretti a compiere l’impensabile per poter sopravvivere. Sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini misero in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita alla moralità delle loro spedizioni. 

Nei panni del veterano primo ufficiale della nave, Owen Chase, c’è l’australiano Chris Hemsworth (meglio noto per aver interpretato il dio del tuono Thor nei film Marvel), Benjamin Walker (La Leggenda del Cacciatore di Vampiri) interpreta l’inesperto capitano George Pollard, Cillian Murphy (Il Cavaliere Oscuro: Il Ritorno) è il secondo ufficiale Matthew Joy, e Ben Whishaw (Spectre, The Danish Girl) interpreta il romanziere Herman Melville.

Chris Hemsworth è il primo ufficiale della Essex, Owen Chase

Chris Hemsworth è il primo ufficiale della Essex, Owen Chase

UN RON HOWARD IN GRAN FORMA - È un Ron Howard in gran forma quello di Heart of The Sea – Le origini di Moby Dick, un film che come i precedenti Rush e Frost/Nixon racconta un duello: in questo caso, quello tra l’uomo e la natura, selvaggia e indomabile, impersonata ovviamente dalla balena bianca. Una balena bianca che risponde alle regole del più classico dei blockbuster americani (e che ricorda, concedeteci il divertente paragone, un’altra spaventosa creatura recentemente vista sugli schermi, l’Indominus Rex di Jurassic World, tanto grande è la sua sete di vendetta), un essere incontrollabile che assurge a metafora della natura matrigna che si ribella al dominio dell’uomo e che lo affronta nei luoghi in cui egli è più debole (e proprio questa debolezza vuole ricordargli).

Ma al di là della metafora simil-leopardiana inevitabilmente leggibile in una pellicola siffatta, Heart of the Sea è un ottima prova da regista per Ron Howard, che riesce a condurre una narrazione concitata e avvincente per 120 minuti buoni utilizzando sì i più classici degli stilemi della narrazione (e avvicinandosi in qualche punto a quelli del disaster movie) ma senza rinunciare a qualche tocco personale (i dettagli delle carni macellate dai coltellacci da macellaio ricordano quelli delle carni lacerate dei piloti incidentati in Rush, a simboleggiare forse il continuo aleggiare del pericolo e della morte sul destino dei protagonisti).

La Balena Bianca attacca la Essex in una scena del film

La Balena Bianca attacca la Essex in una scena del film

Heart of the Sea non è certo il miglior film in assoluto della carriera dell’ex Richie di Happy Days, ma conferma la sua identità ormai consolidata di regista di mestiere proveniente dalla scuola classica, in grado di dirigere con dimestichezza grandi produzioni e di spaziare tra i generi, alcune volte più felicemente di altre. Fortunatamente, Heart of the Sea può essere tranquillamente aggiunto al registro dei suoi tentativi fortunati.

(Foto: Warner Bros. Pictures Italia)

David Di Benedetti

@davidibenedetti

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