Grillo lancia il “Firma Day”:«Senza di noi i nazisti in Parlamento»
Grillo lancia da Firenze il tour del "Firma Day"
Firenze – Parte dalla Toscana il «Firma day» del Movimento Cinque Stelle. L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere le firme in vista delle prossime elezioni politiche, anche se come è noto una data ufficiale ancora non c’è.
Intanto il Movimento si occupa della raccolta per poter essere presente con una propria lista e con il desiderio forse di ripetere l’esperienza siciliana e il relativo exploit alle elezioni, in quel caso però solo regionali.
«Scrivete chiaro e stampatello, state molto attenti, la Cancellieri è sul chi va là, basta una virgola – si è affrettato a specificare Beppe Grillo, leader del Movimento, ai suoi militanti -. Fotocopiate tutto, per ogni intervista bisogna avere un’intervista di riserva, state attenti che i moduli siano giusti, possiamo aspettarci di tutto».
E proprio da Firenze, Grillo lancia un inquietante monito. «Se noi non entriamo a quel punto arrivano le Albe dorate, gente che emula Hitler – ha affermato il comico genovese -. Entrano i nazisti in Parlamento con il passo dell’oca. Sta tornando la destra che non discute. Se arriva Hitler vai, a parlargli del comma 5. Stiamo tenendo in piedi la democrazia. Noi siamo il cuscinetto. Siamo necessari alla democrazia».
Respinge quindi le accuse di antidemocrazia, mosse nei suoi confronti in questi giorni, anche a seguito dell’espulsione di due – ormai ex – grillini Federica Salsi e Favia. Grillo è un fiume in piena e non risparmia neanche il sindaco di Firenze, indirizzando nei suoi confronti importanti accuse. «Renzi è un attore – ha affermato Grillo – con un programma politico come quello della destra». Monti viene definito addirittura un curatore fallimentare. Se il Movimento riuscirà a presentarsi alle elezioni politiche, non avrà un proprio candidato premier, piuttosto un portavoce si è affrettato a specificare Beppe Grillo.
Angela Piras
