Governo, Napolitano: ‘Tocca ai partiti’. Finito il lavoro dei saggi
Il presidente della Repubblica Napolitano (formiche.net)
È ufficialmente giunto a conclusione il lavoro dei dieci saggi incaricati, non senza critiche, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di trovare delle linee comuni e punti di incontro su possibili riforme di carattere istituzionale ed economico. Nel ricevere l’ultimo documento ufficiale, Napolitano – ormai prossimo a cedere il suo posto al Quirinale – ha innanzitutto voluto ribadire di essere ancora convinto della sua decisione, malgrado le numerose riserve espresse dell’opinione pubblica e dagli stessi partiti politici.
«Va riconosciuta la serietà del lavoro compiuto» ha spiegato Napolitano auspicando la possibilità che gli stessi sforzi di intesa possano presto animare anche le forze politiche parlamentari. Resta di fatto ancora aperto il problema dell’assenza di un governo che possa guidare l’Italia a oltre un mese di distanza dalle elezioni politiche: «Solo da scelte di collaborazione che spetta alle forze politiche compiere, può scaturire la formazione del nuovo governo di cui il paese ha urgente bisogno».
Una cosa è tuttavia certa: a occuparsi del nuovo esecutivo sarà il suo successore al Colle. «La parola e le decisioni – ha infatti spiegato il presidente della Repubblica uscente- toccano alle forze politiche, e starà al mio successore trarne le conclusioni».
Categoricamente esclusa da Napolitano la possibilità di un nuovo governo tecnico che, a suo avviso, «non poteva nascere per impulso del presidente della Repubblica uscente ripercorrendo un sentiero analogo a quello battuto con successo nel novembre 2011». Il suo ultimo contributo significativo alla vita politica e istituzionale del Paese sono quindi le relazioni dei saggi, pubblicate sul sito del Quirinale e parte integrante del lascito al suo successore.
Mara Guarino
Foto homepage via: formiche.net
