
Golden State Warriors, per sempre nella storia
I Golden State Warriors entrano per sempre nella storia dell’NBA raggiungendo, grazie ad una vittoria ai supplementari in gara-4 contro Portland per 119 – 117, le finali dei playoff per la quinta volta consecutiva.
Il traguardo raggiunto da questi fantastici Warriors è eguagliato solamente dai Boston Celtics negli anni 60′. Nonostante gara-4 sia stata combattuta, Golden State raggiunge la finale senza perdere un colpo con un fantastico 4 – 0 aggiungendo un altro trofeo della Western Conference alla già vasta collezione della squadra.
A guidare la squadra sono stati certamente Steph Curry e Diamond Green, entrambe in tripla doppia instaurando così un altro record nei playoff NBA.
Altrettanto importanti sono state le performance del resto della squadra, da Looney a McKinnie e probabilmente anche l’assenza di alcuni nomi importanti nel quintetto come Kevin Durant, DeMarcus Cousins e Andre Iguodala.
Breve riposo meritato per i campioni della Western Conference
I Warriors avranno ora solamente pochi giorni per riposarsi e prepararsi alla finale con la speranza di rimettere a nuovo tutti i giocatori colpiti da problemi muscolari ed infortuni. La prossima partita è il programma per il 30 Maggio.
La vittoria per 4 – 0 su Portland è stata molto più difficile di quanto possa sembrare dal risultato e Golden State ha dovuto ribaltare la situazione a partire dal terzo quarto, iniziato a ben – 17. Proprio per l’assenza di Durant, Steph Curry si è dovuto impegnare al massimo per segnare punti per due, finendo gara-4 con ben 37 punti, 13 rimbalzi e 11 assist, concludendo l’intera serie con Portland sempre al di sopra dei 35 punti. Ancora una volta Curry si dimostra sembra ombra di dubbio come uno dei migliori giocatori della lega. A seguirlo troviamo Green, che chiude questa serie in maniera strepitosa con 18 punti, 14 rimbalzi e 11 e, proprio grazie alla sua prestazione in difesa, ha dato la carica a tutta la squadra senza mai perdere un colpo.
Il motto di Golden State è “Strength in Numbers” e proprio dai numeri della panchina arriva quel guizzo di energia vincente che aiuta il quintetto a recuperare terreno negli ultimi due quarti.
Portland, sconfitta amara ma sempre a testa alta
Portland arriva in semifinale dopo ben 19 anni di assenza e viene eliminato con un deludente 4 – 0 che mostra come Golden State sia un livello sopra la media. Nonostante il risultato, i Blazers hanno combattuto fino alla fine e si sono decisamente fatti valere, portando a termine una stagione fenomenale ed un terzo posto più che meritato nella Western Conference.
In tre delle quattro partite giocate contro i Warriors, Portland si è trovata con un ottimo vantaggio che però non è mai riuscita a sfruttare e mantenere, nemmeno con i 30 punti di Leonard in gara-4.
I Blazers si guadagnano comunque un posto tra le squadre più importanti dell’NBA e con ottime prospettive per la prossima stagione.
La passione per l’NBA degli italiani continua a crescere e saranno sicuramente in molti a ritrovarsi attaccati alla TV per seguire quella che si prepara ad essere una finale mozzafiato. Molti sono anche i siti che propongono pronostici aggiornati dell’NBA, perfetti per chi vuole aggiungere un’emozione extra a questa finale scommettendo sulla propria favorita.
Ora non resta che aspettare per vedere chi raggiungerà Golden State in finale tra Bucks e Raptors!
Foto via: Facebook – Golden State Warriors