
Gli spettacoli teatrali a Roma e Milano nel mese di marzo

Tra gli spettacoli teatrali di Roma ‘Signorinette – le donne si guardino dal lasciar tracce di rossetto sulle schede’
A cavallo tra le ultime giornate fredde ed uggiose e le prime primaverili, i cartelloni dei teatri di Roma e Milano continuano a regalare interessanti spettacoli teatrali al loro pubblico. La nostra rubrica di teatro di marzo vi segnala i più appetitosi.
ROMA – Dall’8 al 9 marzo il Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma si sperimenta con la storia italiana, presentando Signorinette – le donne si guardino dal lasciar tracce di rossetto sulle schede. Lo spettacolo, il cui argomento principe si intuisce dal titolo stesso, proietta il pubblico al 2 giugno 1946, giorno in cui, per la prima volta, le donne furono chiamate al voto per scegliere tra Repubblica e Monarchia ed, inoltre, per eleggere l’Assemblea Costituente. Cinque furono le donne che entrarono nella Commissione dei 75 e che scrissero la Costituzione italiana, battendosi immediatamente per il riconoscimento di importanti diritti di genere; l’opera ne racconta i difficili risvolti storici e sociali, narrando gli importanti avvenimenti delle madri della nostra Carta fondamentale.
Il 22 marzo il Teatro Tor Bella Monaca dedica la notte a Fellini’s Dream, una produzione del Teatro Potlach, dedicata al celeberrimo regista italiano. La scena si compone di attori, musiche e tecnologia, donando a tutta la recita il fascino e lo splendore del musical. Tramite questo originale espediente, il regista Pino Di Buduo e gli interpreti Marcus Acauan, Gaudi Tione Fanelli, Nathalie Mentha, Daniela Regnoli, Paolo Summaria e Simona Zanini raccontano la vita e l’arte di Federico Fellini, uno dei più grandi registi italiani e mondiali. Sul palco, ritrasformato in una sorta di set cinematografico, tornano in vita grandi film e memorabili interpretazioni, come quella di Alberto Sordi ne Lo sceicco bianco e di Pina Bausch in La nave va.
Dal 25 al 26 marzo il Teatro Ghione ospita Di fame di denaro di passioni, intenso spettacolo dedicato alla musica e alla poesia. Il palcoscenico, scarno ed affascinante, accoglie il basso di Adriano Mactovich, la splendida voce e le percussioni di Marta Colombo ed il pianoforte di Umberto Sangiovanni, compositore delle melodie; il ruolo di voce narrante è affidato a Sergio Rubini, che racconta e attraversa, in un viaggio introspettivo, la musica di Matteo Salvatore, il noto compositore di musica popolare pugliese.
MILANO – Arriva a Milano, e vi resterà fino al 9 marzo presso il teatro Elfo Puccini, Antonio Rezza. Lo spettacolo proposto è Fotofinish, interessante piéce anticonvenzionale che riprende un uomo solitario, intento a fotografarsi per farsi compagnia da se. Grazie alle sue immagini, il personaggio racchiuso nel corpo di Rezza si reinventa costantemente, assumendo una volta il ruolo del fotografo, una volta il ruolo del cliente e via discorrendo. L’opera si avvale del camaleontismo del performer novarese, in costante movimento fisico e mentale, che impersonifica un uomo solo, singolare e al limite della follia.
Il Teatro alla Scala, in sei serate comprese tra il 9 marzo ed il 4 aprile, ospiterà il balletto Jewels, coreografato da George Balanchine. L’opera è suddivisa in tre strabilianti parti, interpretate da differenti protagonisti che, tra gran jetè, pirouette, echappe e numerose altre eleganti componenti, interpretano e danno vita alle musiche di Gabriel Faurè, Igor Stravinsky e Piotr Ilič Čaikovskij. Tra le ballerine che si divideranno il palco, spicca la presenza di Polina Semionova, prima ballerina del Teatro dell’Opera di Stato a Berlino.
Dal 14 marzo al 5 aprile, invece, sul palco del Piccolo Teatro Grassi prenderà vita Pornografia, spettacolo diretto dal regista Luca Ronconi ed ispirato all’omonimo romanzo di Witold Gombrowicz. La vicenda è ambientata durante l’occupazione nazista della Polonia e, al centro del racconto, ruotano due cari amici di mezza età. Entrambi ospiti in una villetta di campagna parlano d’amore e passione, e cercano di creare un incontro amoroso tra la figlia dei proprietari di casa ed il giovane domestico di casa. Nonostante l’insistenza e la dedizione dei due, i giovani ragazzi sembrano non desiderarsi; nasce così nei protagonisti una voglia ancora più lussuriosa e malata: quella di compiere un delitto.
Alessia Telesca
foto: 2.bp.blogspot.com; ilmattino.it