
Giro: Santambrogio positivo all’Epo. Era compagno di Di Luca
Nuovo caso di doping al Giro d’Italia, a otto giorni dalla sua conclusione. Dopo Danilo di Luca, anche Mauro Santambrogio, nono nella classifica finale e vincitore della tappa di Bardonecchia, è risultato positivo all’Epo in seguito a un controllo effettuato dopo la prima tappa, il 4 maggio, a Napoli
Il 28enne Santambrogio ha corso il giro per la Vini Fantini-Selle Italia, la stessa squadra dell’altro dopato illustre Danilo Di Luca. La Vini Fantini-Selle Italia lo aveva ingaggiato dalla Bmc alla fine della scorsa stagione. Di Luca, anche lui positivo all’Epo, è stato escluso dalla corsa rosa a tre giorni dalla conclusione: aveva fallito un controllo antidoping a sorpresa effettuato il 29 aprile. La positività di Santambrogio è stata riscontrata solo oggi, a seguito di un controllo effettuato al termine della prima tappa. Per il corridore è scattata la sospensione dell’Uci in attesa delle eventuale controanalisi, che il corridore ha diritto di richiedere.
A caldo, la prima reazione di Luca Scinto, team manager della squadra, è durissima: «Avete ragione – scrive su Twitter – massacratemi pure, io mi fidavo sono dei pazzi e io un c… a credere a loro, sono dei pazzi e malati». Lo stesso Scinto ha poi rilasciato alcune dichiarazioni al sito a Tuttobiciweb: «Sentivo queste voci durante il Giro, ma ho sempre difeso il ragazzo: mi sono esposto per proteggerlo da quelle che consideravo malignità. Ho parlato con lui e mi ha detto di essere dispiaciuto, di averci tradito e che non ha giustificazioni. Ma noi, ora siamo rovinati. ma la colpa è anche mia che ho creduto in lui».
Santambrogio aveva iniziato la stagione in maniera molto positiva, con ottimi risultati ottenuti sia nella Tirreno-Adriatico che nel Giro del Trentino, prima di un Giro d’Italia che lo ha visto tra i corridori italiani più in forma. Santambrogio verrà escluso dalla classifica generale e perderà sicuramente il successo nella tappa di Bardonecchia, che passerà al vincitore del Giro Vincenzo Nibali, che in quell’occasione tagliò il traguardo per secondo.
Alberto Staiz
Foto homeèage: www.tuttobiciweb.it