
Germania: sono sempre più gli italiani immigrati
I dati che emergono dall’ufficio statistico federale tedesco parlano chiaro: gli italiani e gli spagnoli in cerca di un lavoro hanno fatto sì il tasso degli immigrati in terra teutonica aumentasse dell’11% nella prima metà dell’anno 2013. Per la precisione, le persone in più arrivate in Germania da gennaio a giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, sono 555mila. Quindi, la Germania registra addirittura per il terzo anno consecutivo un aumento a doppia cifra dell’immigrazione.
Un’economia fortissima. Nel paese governato da Angela Merkel la disoccupazione è più bassa rispetto alla maggior parte di tutti gli altri paesi che fanno parte dell’Unione europea. La sua forte economia, dunque, continua a essere un sogno per molti lavoratori d’Europa, soprattutto dell’Europa meridionale, che ogni anno partono lasciando la loro casa e i loro affetti. Lo conferma anche una nota l’ufficio statistico: «Come nella prima metà del 2012, è cresciuta l’immigrazione dai paesi Ue particolarmente colpiti dalla crisi finanziaria e del debito».
La classifica. Precisamente, il numero degli italiani immigrati è aumentato del 39% mentre quello degli spagnoli solamente, si fa per dire, del 30%. Il numero maggiore di ingressi, però, non appartiene a questi due paesi ma a un’altra coppia: quella composta dalla Polonia e dalla Romania. I polacchi arrivati nella vicina Germania sono 93mila mentre i romeni 67mila. Seguono gli italiani a quota 26mila. Fuori da questo speciale podio rimangono gli spagnoli con 15mila. I greci, invece, sono 15mila. In termini percentuali, sono scesi del 4,5%. La differenza tra il numero di chi arriva e il numero di lascia la Germania è pari a 206.000. Anche in questo caso si tratta di un aumento, precisamente del 13% rispetto ai primi sei mesi del 2012. Secondo il censimento svoltosi nel 2011, la popolazione della Germania è pari a 80,2 milioni. Gli stranieri in quel periodo erano 6,2 milioni.
Giacomo Cangi
foto: varbak.com; wikimedia.org