
Gay al rogo, la scritta omofoba sul muro di una scuola elementare
Scritta shock su un muro di una scuola secondaria nella periferia a sud di Roma, questa mattina quando gli insegnanti e gli alunni accompagnati dai genitori sono arrivati all’ingresso non hanno potuto far a meno di notare la gigantesca scritta che campeggiava sul muro: «Gay al rogo».
UNA DENUNCIA PARTITA DAI GENITORI – La scritta omofoba ha provocato immediate reazioni, soprattutto da parte dei genitori che hanno chiesto a gran voce al preside di intervenire per rimuoverla nel modo più veloce possibile. Molti genitori si sono detti disponibili a creare un gruppo di persone che potesse ripulire il muro armandosi di vernice e pennelli. Intanto i carabinieri della stazione di Casal Palocco hanno aperto un’indagine per cercare di capire chi possa essere l’autore di un atto così vergognoso fatto sul muro di una scuola elementare. È ancora da accertare la presenza di telecamere nelle vicinanze che possano aiutare nell’identificazione dei vandali.
ATTI CHE MINANO LA SERENITÀ DEI RAGAZZI - In una nota, Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center ha espresso tutta la sua preoccupazione sia perché la scritta è segno che il sentimento omofobo sta crescendo sempre più sia perché, questo sentimento, passa dalle istituzioni scolastiche, minando anche la serenità dei ragazzi: « La scritta ‘gay al rogo’ vicino la scuola dell’infernetto a Roma è un nuovo segno allarmante di quanto sia diffusa l’omofobia e cerchi di colpire soprattutto i giovani. Chi vuole fare battaglie ideologiche sulla scuola apra gli occhi. Questi sono atti che minano la serenità dei ragazzi oltre che colpire i gay. Da Forza Nuova passando per Giovanardi e arrivando ad Adinolfi, per citare solo alcuni, hanno materiale su cui riflettere».
Il web si è immediatamente mobilitato a sostegno della comunità Gay su Twitter ma soprattutto su Facebook, a ribadire che quanto scritto su quel muro non è il pensiero di tutti gli italiani.
#Gay, scritta omofoba #Roma conferma che è in atto ondata di violenza contro comunità #lgbt. Ringraziamo #Maroni #Giovanardi #Gasparri & Co.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) 23 Gennaio 2015
“#Gay al rogo”. Scritta choc sul muro di una scuola a #Roma. Questo sempre perché l’#omofobia in Italia non esiste! :/
— Idrossido ® (@idrossido) 23 Gennaio 2015
Serena Prati
@Se_Prati