
G Movie. Dal 1 marzo parte l’esperimento di free press in dvd

Locandina di "The Ghostmaker", primo film in distribuzione gratuita con G Movie (distribuzioneindipendente.it)
Corrisponderà al 1 marzo una data molto importante per l’intero settore di produzione e, soprattutto, distribuzione cinematografica. Per intenderci, si tratta quasi, nella sostanza, di una di quelle date fatidiche da segnare sul calendario per non rischiare di dimenticarsene. No, niente compleanni né onomastici, semmai una rinascita intenzionata ad offrire prospettive di longevità ad un settore (quello cinematografico, per l’appunto) stagnante non tanto a livello produttivo o in termini di contenuti (le idee non mancano mai e lo sappiamo bene) quanto in termini di risposta di pubblico interessato. Proprio per cercare di ricreare le condizioni necessarie affinché la scintilla della curiosità narrativa non si spenga definitivamente, Distribuzione Indipendente (complesso divulgativo capitolino cinematograficamente autonomo e attivo già da diversi anni con ottimi risultati efficacemente qualitativi), coadiuvata da Laboratorio Bizzarro Edizioni, comincerà, dunque, a “spacciare” il suo interessantissimo progetto G Movie.
Di cosa stiamo parlando? Semplicissimo: G Movie è un sostanziale dvd home video contenente un intero film di produzione sia italiana che esterofila, nella sostanza low budget ma rispecchiante egregiamente il livello della qualità delle idee presenti nella forza delle proprie convinzioni divulgative. Distribuzione Indipendente ci ha già abituati a pellicole di notevole caratura sia sperimentale che efficacemente narrativa, produzioni che, però, non riescono ancora a vedere il grande schermo delle sale mondiali per il semplice fatto di non far parte del becero “giro” distributivo su cui, purtroppo, eccessivamente si culla la continua esigenza di tornaconto. Quale miglior soluzione proporre, allora, se non quella di una distribuzione completamente gratuita e capace, per questo, sia di venire incontro al soddisfacimento di una sempre e comunque presente fame di cinema incentivata dalle possibilità offerte “pro bono” dal fattore pirateria, sia di stimolare l’attenzione generale su pellicole di buona qualità ma, come accennato, non facilitate nella loro pur doverosa esigenza di diffusione.
Dal 1 marzo, allora, in maniera (ripetiamo) del tutto gratuita (ogni costo dell’operazione è già preventivamente coperto da introiti pubblicitari), sarà possibile imbattersi in una prova tangibile di diffusione culturale per tramite di un modello economicamente più che sostenibile. Per il lancio del prodotto è prevista una iniziale distribuzione in 20.000 copie sull’intero territorio nazionale, con particolare attenzione alle aree delle città di Roma e Bologna. Dove? Nei cinema, nelle librerie (sia generaliste che di settore), in teatri, locali pubblici o gallerie d’arte. Ma c’è di più: grazie ad un accordo stipulato con Miss Pizza (la pizzeria a domicilio più capillare di tutto il Lazio), sarà possibile richiedere, negli appositi punti vendita, la formula Pizza & Film: insieme alla pizza che vorrete ordinare, dunque, vi sarà consegnato anche un G Movie, naturalmente senza alcuna spesa aggiuntiva e fino a esaurimento scorte. Per ottenere o richiedere maggiori informazioni, potete visitare il sito ufficiale di Distribuzione Indipendente (www.distribuzioneindipendente.it) o il portale di Laboratorio Bizzarro Edizioni (www.laboratoriobizzarro.com).
E dunque, cosa prevede questa prima uscita ormai in imminente arrivo? Il film in questione, per questa prima turnata, è l’ottimo The ghostmaker dell’italiano Mauro Borrelli, agilissimo regista thriller – horror affermatosi negli Usa al fianco di nobili figure come Tim Burton, Francis Ford Coppola, Terry Gilliam e Bernardo Bertolucci (e scusate se è poco). La pellicola è una sorta di macabro thriller incentrato sulle vicende di tre amici universitari, ovvero il buono ma aspirante tossicomane Kyle (Aaron Dean Eisenberg), l’infermo e docile Sutton (J. Walter Holland) e lo studioso Platt (Jared Grey). Tutto ha inizio quando Kyle, nello smantellare una delle cantine per le quali viene spesso chiamato in azione, si imbatte in una strana anziana che, tra le altre cose, lo costringe a promettere di distruggere al più presto il più strano degli oggetti conservati: una bara del XV secolo. Ma Kyle ne resta affascinato e, contravvenendo alle richieste della donna, la conserva in casa sua, nell’appartamento che condivide con Sutton e presso il quale riceve le ripetute visite di Platt, artefice di una scoperta quantomeno bizzarra: la bara in questione è esattamente un pregevolissimo prototipo storico che, attraverso un particolarissimo congegno meccanico, permette, a chi vi si adagia all’interno, di provare esperienze di pre-morte sottoforma di fantasma. La scoperta affascina e, allo stesso tempo, intimorisce e ipnotizza i ragazzi, almeno fino a quando il congegno non rivelerà i potenziali e irreversibili pericoli che loro stessi costruiranno nella sottilissima linea che separa la vita dall’aldilà.
(Foto: distribuzioneindipendente.it / rollingstonemagazine.it)
Stefano Gallone
@SteGallone
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