
Formula 1, test-gate: Mercedes a giudizio. Ferrari assolta
Parigi – La decisione della Federazione Internazionale era attesa a giorni e così è stato. La Fia ha comunicato, attraverso una nota ufficiale, di voler portare davanti al Tribunale Internazionale la Mercedes a causa del test segreto tenuto a Barcellona, subito dopo il Gran Premio di Spagna, con l’utilizzo della W04, la monoposto del 2013, e quindi non regolamentare secondo le norme sportive che prevedono l’utilizzo di una monoposto vecchia di almeno due anni. Come già avevamo spiegato, non è stata ancora comunicata una data per la prima udienza del caso. Se la Pirelli aveva ottenuto la possibilità effettuare 1000 km di test per questioni riguardanti la sicurezza dei piloti, ossia per capire come evitare i problemi di delaminazioni delle coperture riscontrati a Sakhir e a Barcellona, la Mercedes sarebbe colpevole non di aver accettato la proposta dell’azienda della P lunga ma di aver utilizzato la vettura del campionato in corso e non una di almeno due stagioni fa.
Diversa, invece, la posizione della Ferrari, che, dopo le informazioni raccolte sui 1028 km di test effettuati a Barcellona, è stata ufficialmente scagionata dalla Federazione per aver, si effettuato delle prove nelle giornate del 23 e 24 aprile, ma, a differenza dalla Mercedes, utilizzando una vettura del 2011, situazione che non comporta alcuna infrazione al regolamento sportivo.
Cosa rischia la Mercedes? - La casa di Stoccarda, potrebbe essere accusata di aver violato l’articolo 151c ed essere quindi accusata di comportamento fraudolento e antisportivo, la medesima accusa che vide la McLaren, nel 2007, espropriata di tutti i punti della classifica costruttori. Il team guidato da Ross Brawn, rischierebbe per l’appunto di fare la medesima fine del team di Woking con possibile esclusione dal mondiale costruttori e multa in denaro.
foto homepage: f1grandprix.com
Eleonora Ottonello