Formula 1, Gran Premio d’Italia: troppo Vettel per Alonso
Vettel, leader indiscusso del campionato (ilmondo.it)
MONZA - «Più che lottare come leoni non si può». È con questo team radio, stavolta non incriminato, che il Gran Premio d’Italia finisce nelle casse di Sebastian Vettel. A parlare è Andrea Stella, ingegnere di pista di Fernando Alonso, che oltre il secondo posto non è riuscito ad andare. A completare il podio Mark Webber, buon 4° posto per Felipe Massa.
LA GARA - Partenza convulsa: alla prima variante schizzano in cielo pezzi di alettoni, Raikkonen tampona Perez e finisce ai box, Di Resta alla seconda variante ci rimette una ruota in un contatto e si ritira. Massa ed Alonso scattano bene, il brasiliano sale fino in seconda posizione e lo spagnolo risale fino al terzo posto, dopo un attacco cattivissimo a Webber.
Vettel fa subito l’andatura, ma Alonso tiene sui tempi. Massa all’8° giro fa strada al compagno di squadra ed inizia il tentativo di rincorsa dello spagnolo, ma il tedesco tiene il ritmo stabile sull’1’29” basso ed il pilota Ferrari perde costantemente decimi preziosi ogni giro. Hamilton, con problemi di comunicazione radio, rientra ai box già al 14° giro per una foratura e scivola nelle retrovie.
IL TENTATIVO - Doppio pit stop al 24° giro per la Red Bull: Vettel e Webber iniziano a regalare decimi di secondo alle Ferrari ed il box di Milton Keynes reagisce immediatamente. Alonso ritarda il suo ingresso ai box per spremere le gomme e provare ad avere pneumatici più freschi sul finale di gara. Si ferma 3 giri dopo il diretto avversario ed al rientro è 10” dietro Vettel, con Webber incollato alle spalle dopo che l’australiano ha scavalcato Massa nel gioco dei pit stop.
Il rendimento delle gomme nuove non è però quello sperato e, mentre il tedesco allunga seppur sensibilmente, Webber rosicchia metri ad Alonso. Il guadagno arriva solo negli ultimissimi giri, ma il campione del mondo in carica può amministrare e passare sotto la bandiera a scacchi con 5” e mezzo di vantaggio. Webber completa il podio, Massa chiude 4°. A seguire Hulkenberg, Rosberg, Ricciardo, Grosjean, Hamilton e Button.
Francesco Guarino
@fraguarino
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