
Formula 1, ecco perché Fernando Alonso deve rimanere in Ferrari
Fernando Alonso, quale futuro? Ferrari o non Ferrari? Le riserve non mancano
Maranello – Fernando Alonso ha smentito di aver proposto alla Ferrari un rinnovo milionario, ma il futuro prossimo del due volte campione del mondo è ancora tutto da chiarire. Nessuno può affermare con certezza quale sia la scelta migliore che possa fare Alonso. Ferrari o non Ferrari nel futuro. A decretare la risposta esatta ci sono moltissimi fattori, che non conosciamo, e che, per ovvie ragioni, non possiamo mettere sul piatto. Però, in un certo senso ci abbiamo provato. Stagione dopo stagione abbiamo potuto osservare come la Formula 1, levando piccoli sprazzi, si muova a cicli: all’inizio degli anni 2000 era la Ferrari la vettura da battere, poi, seppur per breve tempo, c’è stata la Renault, poi la Red Bull e la Mercedes. Ogni pilota, in un momento specifico della sua vita, deve affrontare decisioni cruciali che inevitabilmente segnano anni della tua carriera, e Fernando Alonso, ancora una volta, si trova a questo punto.
HA RIFIUTATO RED BULL E BRAWN GP - A fine 2001 ha dovuto scegliere l’opzione migliore tra Ferrari e Renault, nel 2007, da una monoposto vincente come la McLaren è tornato a centro gruppo nel team di Flavio Briatore, nel team di Enstone, che però non sembrava nemmeno il lontano parente della vittoriosa Renault del biennio 2005/2006. Ha respinto le offerte della Brawn e della Red Bull. A vederlo tutto sembra facile, eppure non è così, per niente. Poi è arrivata la Ferrari.
IL MATRIMONIO PIU’ INFRUTTUOSO - Le ultime stagioni vissute dal Cavallino Rampante ha visto poche gioie e troppi dolori. Troppe sconfitte hanno fatto in modo che a Maranello si iniziasse a pensare a una ristrutturazione totale, combinando e rimescolando varie carte, anche azzardate, nella speranza di ritrovare gli allori dell’era Todt. Negli ultimi 10 anni la Rossa ha lavorato per aspirare a riaprire un ciclo, un periodo di dominio che dovrà regalare a Maranello titoli su titoli. James Allison non è solo un ottimo ingegnere capace di tirare fuori dalla penna una buona monoposto, può essere l’uomo del cambiamento. E in Ferrari, sanno quale sia l’effettivo valore del suo pilota, che ha tenuto a galla il team negli ultimi 5 anni. Non dite che siamo di parte, perché sono i numeri a parlare.

La Ferrari del futuro vorrebbe come uomini simbolo James Allison e Fernando Alonso (foto: ferrari.com)
FATTORE ECONOMICO? - Attualmente, per risorse economiche e interesse nei confronti di Fernando, l’unico team che può veramente impensierire la Ferrari è la McLaren. A Maranello non hanno nessun intenzione di lasciarsi scappare lo spagnolo e le stanno seriamente provando tutte, a cominciare da un prolungamento del contratto con un aumento di ingaggio. Ferrari e McLaren vivono una metamorfosi parallela e la situazione degli inglesi non è certamente migliore degli italiani. Entrambe stanno lavorando per tornare a vincere e con la Honda all’orizzonte in veste di fornitore unico, nonostante il presunto ritardo della power unit, la McLaren potrebbe giocarsi quello che ci piace definire come bonus track. Se oltre all’offerta monetaria, che sembra esserci, il team di Woking metterà sul piatto di Fernando anche sicurezze sul futuro a livello tecnico e di progettazione, purtroppo per la Ferrari, sarà una di quelle offerte, impossibili da rifiutare.
LA FERRARI HA FAME - Allo stesso modo ci sono validi motivi per restare a Maranello. Dall’inizio del 2014, con l’addio di Stefano Domenicali, la Rossa sta lavorando a una profonda ristrutturazione interna che vede da vicino, in particolar modo, quelli che in questi anni sono stati i fedelissimi dell’ex team principal italiano. La Ferrari ha voglia di vincere e vuole tornare sul tetto del mondo. Il rischio più grande di Fernando sarebbe quello di cambiare squadra, con magari la Ferrari che, dopo anni di supplizio, riesce a ritrovare la via maestra, buttando via così 5 stagioni di sacrifici e delusioni. Sarà lo spagnolo a prendere una decisione, ed è veramente il caso di dirlo, Wait&See, aspettiamo e vediamo.
foto homepage: ferrari.com
Eleonora Ottonello
@lapisinha