Formazione di genere e best practices in Europa

Presentazione dell’offerta formativa 2014-2015 “Cultura di Genere” di TIA Formazione

Tia Cultura di Genere

[…] A differenza delle politiche di pari opportunità̀ di genere, la cosiddetta “culture of gender” abbraccia riflessioni ampie e trasversali, in un’ottica di gender mainstreaming e di continua comprensione della realtà̀ in cui donne e uomini vivono e lavorano.

Queste le parole con cui TIA Formazione ha deciso di definire il concetto di “Cultura di Genere”, che sarà alla base della giornata di lancio e presentazione del progetto Pari Opportunità “Formazione di genere e best practices in Europa” con il quale l’Ass. TIA intende promuovere e attivare seminari di formazione nel settore delle Pari Opportunità.

L’incontro, che avrà il patrocinio del Dipartimento Politiche Europee e del Dipartimento per le Pari Opportunità, che si svolgerà il 3 novembre 2014 presso il Dipartimento di Pari Opportunità a Roma, ha come obiettivo quello di approfondire i temi che costituiranno le proposte formative TIA Formazione sulla cultura di genere e pari opportunità nel biennio 2014-2015, oltre che sensibilizzare ed attivare un approccio europeo (anche) alle questioni legate alla stessa tematica.

«Per la TIA, un impegno nell’ambito della cultura di genere significa indagare e confrontarsi su una vasta gamma di settori: da quello politico a quello economico, da quello spirituale a quello educativo, da quello scientifico a quello letterario, in una prospettiva di forte integrazione.»

In un’ottica ampia, inclusiva ed integrata rispetto all’argomento trattato, il convegno si avvarrà della partecipazione di vari e noti esperti, che attraverso il loro contributo alla “questione di genere” risponderanno ad uno degli obiettivi principali di TIA Formazione: lavorare sulla cultura e sul sapere, per “capovolgere il paradigma” ed arrivare a percepire i genere e le uguaglianze (così come le differenze) in modo non stereotipato o discriminatorio.

Riprendendo quanto scritto nell’introduzione dell’ebook “CULTURA DI GENERE: SCENARI E PERCORSI” (Edizioni TIA 2013) dalla Dott.ssa Ines Caloisi, Presidente di TIA Formazione, organizzare questo tipo di incontri e seminari è necessario per «promuovere un’istruzione che educhi alla cittadinanza europea nel rispetto della multiculturalità e dell’interculturalità in una prospettiva di rispetto di genere. […]In tal senso l’opportunità offerta dall’Unione Europea è una grande occasione di confronto, costruttiva e realistica, una opportunità concreta di crescere come paese e società.»

Le proposte formative di TIA tendono, infatti, a promuovere il sapere e le buone pratiche attraverso eventi ed incontri che coinvolgono Istituzioni pubbliche, enti privati, Università, esperti del settore ed, ovviamente, i giovani interessati, a cui per primi si rivolge la presentazione delle attività nel campo Cultura di Genere per il bienno 2014-2015 (per sapere con chi collabora TIA Formazione, si veda sul sito web alla sezione “Esperti TIA”).

La stessa pubblicazione “CULTURA DI GENERE: SCENARI E PERCORSI”, raccoglie le prime esperienze ed azioni di TIA, aprendo la strada a nuovi eventi, «in progetti culturali che valorizzano l’identità femminile ma che guardano all’altro con un approccio costruttivo e non di antagonismo

Un’occasione per confrontarsi, riflettere e rendersi protagonisti, nell’ambito di un’organizzazione attenta al contesto europeo ed internazionale: anche la campagna #europaugualeitalia (un altro progetto di cui TIA è promotore) si inserisce, infatti, tra gli obiettivi di diffusione e promozione delle tematiche europee, per una maggiore conoscenza dell’Unione Europea e delle opportunità che offre.

La stessa Unione Europea che, già dal 1996, non parla più di parità tra i sessi, bensì di parità di genere:

non bisogna limitare le azioni di promozione della parità alla realizzazione di misure specifiche a favore delle donne, ma bisogna invece mobilitare esplicitamente sull’obiettivo della parità il complesso delle azioni politiche generali introducendo in modo attivo e visibile, all’atto stesso della loro concezione, la sollecitudine per gli effetti che esse possono avere sulle situazioni rispettive delle donne e degli uomini (“gender perspective”). [da “CULTURA DI GENERE: SCENARI E PERCORSI”, Edizioni TIA 2013]

Inserendosi in questo contesto europeo sensibile e propositivo rispetto alla gender equity, TIA Formazione si propone come ente dinamico, che crede nelle potenzialità dei giovani, senza dimenticare l’apporto ed il sostegno della tradizione.

Chiara Bramini

Schermata 2014-10-21 alle 00.04.48Attualmente occupata in CE.SVI.P. Lombardia (Centro Sviluppo Piccola e Media Impresa) nell’ambito della Formazione e dei Servizi al Lavoro, ha lavorato per Variazioni Srl, società di consulenza che si occupa di politiche di conciliazione famiglia-lavoro per le aziende private e per gli enti pubblici.
Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Bologna, si è specializzata in Studi Europei con una tesi in Storia dell’Integrazione Europea, “La nascita e lo sviluppo del Gender Mainstreaming nell’Unione Europea” (2012).
Ha collaborato con il Punto Europa di Forlì in veste di Formatore Europeo, nell’ambito dell’Azione Jean Monnet – Istruzione e Cultura, Educazione alla Cittadinanza Europea.

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