
Fashion blog: quando moda e web si incontrano
Il fashion blog: la nuova espressione del giornalismo patinato con le sue tendenze e le nuove dinamiche comunicative
Negli ultimi anni l’avvento di internet e delle nuove tecnologie ha permesso a tanti di ritagliarsi un piccolo spazio sulla blogosfera. Qualcuno ha aperto un proprio sito internet per condividere con gli altri i propri stati d’animo, altri ancora hanno scelto di tenere un ricettario online, o più semplicemente dedicarsi alle proprie passioni.
Ecco allora nascere anche in Italia i primi fashion blog, dei siti web in cui parlare di moda, mostrare nuove collezioni, commentare sfilate o mostrare originali abbinamenti tra abiti e accessori. E per alcuni da semplice hobby, il fashion blog si è trasformato in un vero e proprio lavoro.
OBIETTIVI – Lo scopo di ogni fashion blog che si rispetti, è diventare una valida alternativa alle riviste patinate, puntando su caratteristiche quali: l’aggiornamento continuo, uno stile accattivante e un linguaggio chiaro e semplice. Alla base tecnica del blog ci sono software specifici, tramite cui è possibile acquistare spazio sul web e gestire testi e immagini.
Ogni fashion blog ha il suo pubblico di riferimento, i followers o seguaci, cioè quella parte di pubblico che segue ogni giorno il blog commentandolo e creando costanti interazioni. Alle volte anche i followers stessi sono dei bloggers, che commentano per ricevere qualche click in più nel proprio sito. È un mondo dinamico che deve i suoi natali a Scott Schuman, ideatore del primo fashion blog al mondo thesartorialist.blogspot.com. Invece in Italia nasce nel 1996 Modaonline, testata giornalistica web che si pone l’obiettivo di esportare il concetto di Made in Italy combattendo anche contro i pregiudizi degli stessi designers
LA MODA SUL WEB – A differenza degli altri siti, i fashion blog hanno una caratteristica fondamentale: le fotografie, le quali ritraggono la blogger con abbigliamenti alla moda, in contesti sia quotidiani sia eccezionali come sfilate, show, feste di inaugurazioni prestigiose. I blog dedicati alla moda non sono però tutti uguali: c’è infatti il fashion blog personale, quello che segue l’impronta di una rivista del settore e infine il photoblog. La differenza tra una tipologia o l’altra, dipende dal ruolo che le immagini e i testi ricoprono in esso. Nel primo si prediligono i racconti dell’autore, nel secondo è fondamentale una grafica accattivante, mentre nel terzo si comunica quasi esclusivamente attraverso le fotografie. Il giornalismo di moda “cartaceo” è stato messo in discussione sotto tutti i punti di vista perché quello dei blog, è un giornalismo senza confini, facilmente reperibile e diretto a un pubblico interessato al punto di vista di quella determinata blogger, e che quindi ha sconvolto tutte le logiche del giornalismo tradizionale.
Persino Alessia Marcuzzi si è lanciata nel mondo dei fashion blog, il suo laPinella.com è diventato ormai uno tra i più cliccati dal pubblico italiano, unico blog modaiolo di successo di una donna appartenente al mondo dello spettacolo. Per i successi ottenuti con il suo blog, la presentatrice romana si è aggiudicata persino il ruolo di giudice a Fashion Style, nuovo talent sulla moda di La5. Famose o nuove del giro, queste ragazze hanno degli elementi in comune, fondamentali per la riuscita della loro attività on line: ottima conoscenza delle dinamiche web, gusto per la moda, attenzione per la fotografia e costanza negli aggiornamenti.
LE FASHION BLOGGER DEL MOMENTO – Nel panorama italiano, alcune tra le fashion blogger più accreditate sono sicuramente: la biondissima globe trotter Chiara Ferragni di Theblondsalad.it con circa 90 mila contatti al giorno e collaborazioni all’estero, tra le quali l’ultima in ordine cronologico risulta essere la presenza nel backstage della sfilata di Victoria’s Secret a New York. C’è poi la chiacchieratissima Chiara Biasi (chiarabiasi.it) lanciatasi recentemente nelle collaborazioni con designers di arredamento, la sedicenne Chiara Nasti (chiaranasti.it); la blogger rockettara Laura Manfredi (Rock’n’mode.it) e la urban-chic Nicoletta Reggio (Scientofobsession.it).
«Se stai facendo il blog solo per fare soldi, sei nel posto giusto per la ragione sbagliata», si legge su Indipendent Fashion Blogger. Condividere esperienze, punti di vista su moda e bellezza, per creare sogni che le lettrici apprezzino, è la motivazione di partenza per l’attività di una fashion blogger. Il successo arriverà in un secondo momento, in base alle capacità attrattive di tale sito e della sua autrice.
Claudia D’Agostino
@ClaDagostino87