Facebook, elisir per la memoria dei nonni

Anziani alle prese con Facebook

Anziani alle prese con Facebook

Il social network più famoso e cliccato al mondo avrebbe effetti estremamente positivi sulla memoria degli anziani.

Lo ha dimostrato uno studio effettuato in due case di riposo di Brescia e Cremona, dove i pazienti hanno utilizzato la piattaforma per circa un ora. I risultati? Un forte rafforzamento dei ricordi e soprattutto del benessere e dell’umore generale.

“Negli ultimi anni il numero di anziani che si è avvicinato al web – ha dichiarato Marco Trabucchi, presidente dell’Aip - è cresciuto dell’80%. Gli anziani sono la fascia di utenti cresciuta di più. Basti pensare che gli over 65 iscritti a Facebook o MySpace sono circa l’8% del totale”.

I risultati sono stati assai positivi, “perché dimostrano che internet e le nuove tecnologie tengono viva la curiosità culturale degli anziani, migliorano le prestazioni cognitive e mantengono giovane il cervello, stimolando l’attenzione, la memoria, la percezione”.

E prevenendo anche i sintomi dell’ansia, dello stress e favorendo la possibilità di creare relazioni di intrattenimento a livello sociale, combattendo uno dei più gravi problemi della terza età: la solitudine.

Adriano Ferrarato

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