
Euro Groove Department: virtuosismo sonoro
Torna sul palco Euro Groove Department, trio funk-rock dell’alto milanese attivo già da diversi anni. La band è composta da Marco Maggiore alla batteria (allievo di Tullio de Piscopo), Daniele Gregolin alla chitarra (turnista di livello, ha suonato tra i tanti con Max Pezzali ed Iva Zanicchi) e Luca Scansani al basso (Zucchero, Giorgia). Un trio di assoluti virtuosi dello strumento che presentano una musica originale, potente ed accattivante, ultra-tecnica ma orecchiabile al tempo stesso.
In questa fredda serata di dicembre la band è apparsa come al solito in grande forma, nonostante la defezione di Luca Scansani, rimpiazzato egregiamente da Matteo Bassi, anch’egli turnista di altissimo livello. Solo sette i brani presentati dalla band questa sera, prima di dare spazio a Paul Warren ed alla sua rock’n’roll band. Il concerto si apre con il ritmo martellante di Acesulfame K, seguita a breve distanza da un’infuocata cover di Purple Haze di Jimi Hendrix, cantata da Gregolin. Sniff the Beef parte da un riffone degno del miglior Stevie Ray Vaughan, esplodendo poi in virtuosismi e cambi di tempo che mettono in luce le qualità tecniche elevatissime di ogni singolo componente del trio. Da notare la pregevole improvvisazione di Gregolin con l’uso del talk box. Out for Lunch è un’altra perla, tanto splendente quanto indefinibile, a metà strada tra funk e blues. Riduttivo sarebbe cercare di definire lo stile o il genere di ogni singolo brano in quanto le influenze delle band sono molteplici, come affermato dallo stesso Marco Maggiore: “Le nostre influenze sono così varie che sarebbe impensabile citare solo pochi nomi. Personalmente il mio stile si rifà a quelli che sono i mostri sacri della batteria, come Buddy Rich, Simon Phillips, Steve Smith, Vinnie Colaiuta, tanto per citare alcuni nomi.” La serata prosegue con una delicatissima cover di In your Eyes di Peter Gabriel, che vede Marco Maggiore nei panni di cantante oltre che di batterista. La serata si chiude poi con Optical Illusion, title track del loro disco di esordio datato 2005, seguita a breve distanza da una conclusiva e devastante Shark Attack, pezzo ancora inedito.
Una band in forma smagliante che ha deliziato il pubblico per tutta la durata del concerto. Al momento Maggiore non pone delle scadenze nei progetti futuri della band: “Tutto è molto indefinito. Tutti e tre abbiamo diversi progetti in ballo. Siamo tutti turnisti e insegnanti e al momento pianificare con esattezza le registrazioni per il seguito di Optical Illusion risulta impossibile. Abbiamo già quattro pezzi completi e registrati (Acesulfame K, Shark Attack e le due cover, tutti e quattro suonati questa sera) e abbiamo già le idee per altri pezzi. Il materiale comunque c’è e la voglia anche, da parte di tutti.”
Riguardo al concerto di questa sera Maggiore si esprime in termini molto positivi: “Per noi è sempre un piacere trovarci sul palco, indipendentemente dalle attività che ognuno di noi ha. Il palco è la realizzazione ultima del lavoro fatto in studio, il luogo dove si può constatare direttamente la reazione del pubblico alla nostra musica. In particolare questa sera è stato interessante suonare con Matteo Bassi, che ha sostituito brillantemente Luca. A seconda del bassista con cui abbiamo suonato, le canzoni hanno preso ogni volta una forma diversa. Abbiamo girato diversi bassisti e tutti di altissimo livello. E non avrebbe senso cercare qualcuno che sostituisca alla perfezione il suo predecessore. Molto meglio avere un musicista che suona in maniera completamente diversa e modellare le canzoni di conseguenza. Ogni concerto diventa così una sfida.”
La band dovrebbe tornare sul palco a gennaio. Ancora non sono definite le location, che verranno al momento opportuno segnalate sul sito internet ufficiale della band www.eurogroovedepartment.it, dove è possibile leggere la storia musicale della band e dei suoi componenti e al tempo stesso acquistare sia il loro disco di debutto Optical Illusion, sia il dvd live con Michael Manring come ospite, pubblicato nel settembre 2010; registrazione del concerto tenuto dalla band al Teatro Cantoni di Legnano nel novembre del 2008.
La musica del trio è un concentrato di potenza e tecnica unite ad una eccezionale mescolanza di stili dal risultato quanto mai sorprendente ed inaspettato: la risposta a chi afferma che in Italia la buona musica non esiste più.
Alberto Staiz