
Le città di Euro 2016. L’Italia gioca a Tolosa: ecco qualche curiosità
Tra pocchissimo Euro 2016 ci riserva la seconda partita per la nazionale azzurra, questa volta nello stadio di Tolosa, contro la Svezia. La bella città francese è ricca di storia e tradizioni e i tifosi italiani che hanno la fortuna di essere lì e avere un biglietto per la tribuna potranno godere delle sue bellezze storico-artistiche. Per i lettori di WakeUpNews ecco le notizie secondo noi più curiose e interessanti, utili per conoscere meglio il luogo che ospita il match.
QUARTO POSTO – Non è quello dell’Italia a Euro 2016 (speriamo qualcosa in più!) ma la posizione di Tolosa nella lista delle città più popolose della Francia. Appena fuori dal podio – occupato da Parigi, Marsiglia e Lione – la città sfiora i 460.000 abitanti (censimento 2013), ma raggiunge 1.300.000 prendendo in cosiderazione l’intera area metropolitana. L’agglomerato urbano tolosano – più ampio del nucleo cittadino, ma inferiore all’area metropolitana e che comprende più di 70 comuni – conta circa 920.000 abitanti: il sesto in Francia dopo i tre centri già citati cui si aggiungono Lille e Nizza.
SOPRANNOMI BIZZARRI – La città di Tolosa vanta ben tre diverse denominazioni. La più nota è senza dubbio la “ville rose” (la città rosa) per il colore caratteristico e distintivo di molti suoi edifici storici, realizzati in mattoni di terracotta. Dall’Ottocento anche l’appellativo “cité des violettes” (città delle violette) è diventato d’uso comune a causa del diffondersi della coltivazione di questi splendidi fiori: nel 1936 venne creato addirittura un profumo alla violetta di Tolosa. Terzo nomignolo per il centro occitano, di natura storica e un po’ più di nicchia, è “cité Mondine”, in riferimento al nome Raymond molto diffuso tra i membri della dinastia di conti a lungo dominante sulla città.
NON SOLO CALCIO - Tolosa è tra le città che, ospitando Euro 2016, sono alla ribalta in tema di pallone, ma in realtà lì lo sport per eccellenza è il rugby. La squadra locale, il club du Stade toulousain fondato nel 1907, è tra le squadre più forti sul piano nazionale (con 19 titoli di cui ben 4 consecutivi tra il 1994 e il 1997) e internazionale (4 volte campioni d’Europa). La divisa ufficiale vanta i colori rosso e nero, storici a Tolosa perchè propri e identificativi dell’antico comune: il bianco è stato aggiunto negli anni ’20 del XX secolo per la cosidetta seconda maglia.
Militano nelle rispettive serie A anche le squadre di pallavolo, baseball e pallacanestro – oltre al naturalmente al Toulouse Foot-ball Club!
PERSONAGGI CELEBRI - Tra i nati a Tolosa e immediate vicinanze uno dei nomi più curiosi è quello del matematico Pierre de Fermat (1601-1665). Amico e corrispondente di Pascal, a de Fermat si devono importanti ricerche su quella che sarebbe diventata poi la teoria dei numeri. La sua figura si lega alla formulazione del famoso “ultimo teorema di Fermat” che lui credeva, ingiustamente, di aver dimostrato: lo studioso lo enunciava (facile!), senza poi effettivamente illustrarlo. La soluzione invece è arrivata solo nel 1994, tre secoli dopo, grazie a Andrew Wiles.
In tema calcistico, Tolosa ha dato i natali al difensore Philippe Mexès che milita nel Milan.
Tolosa ci resterà nel cuore, nella sfida di Euro 2016, per aver regalato all’Italia una vittoria? Lo scopriremo presto.