Erdogan invita Putin a Parigi per il dialogo, Mosca pretende le scuse

La Turchia rinnova l'invito al dialogo, cercando di sfruttare l'occasione del vertice di Parigi sul clima. Il Cremlino precisa che Putin non incontrerà Erdogan finchè non da Ankara non arriveranno le scuse

erdogan

Putin ed Erdogan. L’incontro tra i due si allontana, mentre cresce la tensione a livello internazionale (foto: vestnikkavkaza.net)

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha chiesto per la seconda volta un incontro all’omologo russo Vladimir Putin, dopo l’abbattimento del Su-24 russo da parte delle forze di Ankara, avvenuto lo scorso martedì. Erodgan, in un discorso trasmesso in diretta alla tv satellitare al-Jazeera, si è rivolto alla Russia ribadendo l’invito a «parlare dell’incidente» in occasione della conferenza sul clima di Parigi, in programma dal 30 novembre all’11 dicembre 2015.

L’INVITO DI ERDOGAN – «La Russia è importante per la Turchia, ma anche la Turchia è importante per la Russia», ha dichiarato il presidente turco, che ha espresso «tristezza» per l’abbattimento dell’aereo, manifestando inoltre la speranza che simili incidenti non accadano più in futuro. «Questo incidente ci turba molto – ha aggiunto – spero davvero non accada di nuovo. Dobbiamo parlare della questione e trovare una soluzione. Lunedì Parigi ospiterà la conferenza internazionale sul clima, potrebbe essere un’opportunità. Lo scontro non rende felice nessuno», ha concluso il presidente turco.

ALTA TENSIONE – Al momento però, il dialogo tra i due Paesi sembra entrato in una fase di stallo. Negli ultimi giorni Putin ha manifestato a più riprese l’intenzione di non voler incontrare Erdogan finchè dalla Turchia non arriveranno le scuse ufficiali per l’accaduto. Un’ipotesi che al momento non sembra realizzabile, mentre tra i due paesi cresce la tensione . In risposta all’abbattimento del bombardiere difatti, la Russia ha subito fatto avvicinare l’incrociatore Moskva alle coste siriane, posizionando, nella giornata di ieri, i sistemi missilistici terra-aria Su-400 nella base siriana di Hmeimim, dove si trova il gruppo dell’aviazione russo.

OMICIDIO IN KURDISTAN – Oltre che per le questioni internazionali, la tensione in Turchia sta salendo anche sul fronte interno. Questa mattina difatti a Diyarbakir, città a maggioranza curda, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco Tahir Elci, presidente dell’Ordine degli avvocati locale. Elci era noto anche per le sue posizioni relative al Pkk, del quale ha sempre negato la natura terroristica. Una posizione diametralmente distante da quella di Ankara, che negli ultimi mesi ha avviato una forte campagna repressiva nei confronti dei ribelli curdi, che a loro volta accusano la Turchia di avere usato a più riprese ammorbidito i controlli  sul confine siriano per agevolare gli spostamenti dei jihadisti dell’Isis.

 

Carlo Perigli

 

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews