
Emanuela Orlandi è viva, il Vaticano sa e tace. Le accuse di Alì Agca
«Emanuela Orlandi è assolutamente viva», sono queste le parole con cui Alì Agca, il terrorista turco condannato per il tentato omicidio di Giovanni Paolo II, è tornato a far parlare di se e del caso della donna scomparsa a Roma, all’età di 15 anni il 22 giugno 1983.
UN CASO MISTERIOSO ED IRRISOLTO - Il caso di Emanuela Orlandi ha per anni fatto ampiamente discutere e, ancora oggi, non si è mai giunti ad una spiegazione plausibile che giustificasse la sparizione della donna allora adolescente; la sua scomparsa fu accostata a differenti episodi di cronaca degli anni Ottanta come l’attentato a Giovanni Paolo II del 1983, commesso da Alì Agca stesso, ma le indagini portarono ad un nulla di fatto.
LE ACCUSE AL VATICANO - Rimasto dunque irrisolto, Alì Agca è tornato a parlare della scomparsa di Emanuela Orlandi, gettando pesanti accuse su un eventuale, per lui certo, coinvolgimento da parte del Vaticano. L’uomo, infatti, ha affermato con assoluta sicurezza che «Emanuela Orlandi è assolutamente viva. Non c’è nessun motivo per ucciderla. E’ assolutamente viva e probabilmente è in qualche convento, forse è diventata suora» e la sua sparizione è direttamente riconducibile al Vaticano, il quale «sa tutto ma nega tutto. Sarà difficile che Emanuela possa riemergere da sola ed è anche difficile che il Vaticano possa consegnarla alla sua famiglia».
PAPA FRANCESCO CONOSCE LA VERITÀ – Parole dure e accusatorie quelle di Alì Agca che non risparmia nemmeno gli ultimi due Pontefici, colpevoli di conoscere la verità sul caso di Emanuela Orlandi: «Anche Papa Francesco non parla, perché suoi consiglieri gli dicono di non parlare» e «un consigliere di Papa Ratzinger ha detto al papa di non parlare mai del caso Orlandi, perché hanno paura che possa venire fuori qualcosa in grado di danneggiare il Vaticano».
PIETRO ORLANDI CHIEDE SPIEGAZIONI – Alì Agca torna a parlare poi di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela che, nel maggio 2014 aveva chiesto un colloquio con Papa Francesco proprio per cercare di carpire informazioni sulla sparizione della sorella ma era uscito dalla discussione con il Pontefice ancor più deluso, dichiarando di aver trovato una chiusura inaspettata; «Pietro Orlandi sa molte cose che il Vaticano sa, per questo sta combattendo, non è un pazzo, non è un paranoico», lo ha difeso Agca. L’uomo, sicuro delle sue affermazioni, ha concluso la sua esternazione dicendo che il caso di Emanuela Orlandi rimarrà segreto ed irrisolto per molti anni, vista la totale chiusura del Vaticano per paura, appunto, di vedere danneggiata la propria immagine.
Alessia Telesca
foto: gossipday.it; ildecoder.com