
Donne che vincono: bellezza, disabilità e lavoro
MONTECATINI – Donne e lavoro, donne e infortunio, donne e disabilità. Questi i temi della mostra Donne che vincono, fino all’11 settembre negli spazi della Sala Moderna delle Terme Excelsior di Montecatini Terme. Organizzata da Anmil, Inail e Miss Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sella salute delle donne sul luogo di lavoro, l’esposizione si compone di 13 pannelli in bianco e nero, immagini che compongono un calendario i cui scatti sono opera della fotografa Tiziana Luxardo.
La mostra, inaugurata pochi giorni fa (il 5 settembre) alla presenza del sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi, della presidente di Miss Italia Patrizia Mirigliani, della consigliera nazionale Anmil Alessandra Caponi e della fotografa Tiziana Luxardo racconta la storia di dodici donne che nella vita hanno vinto grazie alla loro tenacia e determinazione. Donne duramente colpite da un incidente sul lavoro e che improvvisamente hanno dovuto riprogettare totalmente la loro vita e i loro sogni, ma al contempo sono riuscite a preservare la loro femminilità e il loro ruolo all’interno della famiglia. Accanto e insieme a loro ci sono altre dodici giovani donne che hanno raggiunto il sogno di diventare Miss nel concorso più prestigioso del nostro Paese. Si è voluto così mirare ad un comune obiettivo, tutto al femminile, di raccontare, attraverso immagini e storie, una dura realtà che può colpire chiunque e in qualsiasi attività lavorativa.
Potrebbe infastidire l’accostamento tra donne che hanno subito un infortunio a lavoro e devono difendere la propria posizione sociale e lavorativa, e Miss che non hanno certamente conosciuto quella dura realtà, pur avendo certamente faticato per coronare il proprio sogno. Bellezza e disabilità possono convivere? È proprio sull’uguaglianza e la solidarietà tra donne che si è voluto puntare, come sottolinea Alessandra Caponi: «A Patrizia Mirigliani e a Tiziana Luxardo va il nostro ringraziamento, perché hanno fatto capire che le donne con disabilità sono uguali alle altre».
E questo dovrebbe ricordarcelo anche la vicenda di Annalisa Minetti, partecipante di Miss Italia nel 1997, poi vincitrice delle Nuove Proposte di Sanremo nel 1998, e orgoglio italiano delle Paralimpiadi 2012, da cui è tornata con un bronzo nei 15oo metri.
Così motiva la presenza di Miss Italia nel progetto del calendario Patrizia Mirigliani: «Miss Italia racconta il nostro Paese, per cui ritengo giusto che la bellezza sia a messa a disposizione dei temi sociali. Queste foto mettono in luce il dramma di donne che hanno visto la loro bellezza danneggiata e mutilata da un giorno all’altro, donne a cui è crollato il mondo davanti, ma hanno saputo risorgere dalle loro ceneri, diventando più forti e mettendosi al servizio degli altri».
E anche il sindaco Bellandi precisa: «Con questa esposizione, Miss Italia racconta la parte buona del nostro Paese. Questi scatti meravigliosi fanno prendere coscienza di un problema molto complesso, ma in modo diverso. Per realizzare un prodotto come questo, ci sono voluti coraggio e professionalità: caratteristiche che Patrizia Mirigliani e Tiziana Luxardo hanno. La vera novità di quelle che a mio avviso sono quadri, più che fotografie – ha proseguito -, sta nell’aver raccontato attimi di vita dura, delle disgrazie, da cui le donne hanno saputo però rinascere più forti, rimettendosi in piedi».
«Per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro servono volontà, determinazione e impegno allargati e condivisi, ma per far conoscere i risvolti nella vita di una donna all’indomani di un infortunio sul lavoro dove al danno si aggiungono fattori di discriminazione che influiscono nella sfera sociale e lavorativa, è determinante avvalersi di sinergie straordinarie», dichiara il Presidente dell’Anmil Franco Bettoni che ha voluto promuovere questa iniziativa nata in collaborazione con l’Inail e che ha visto il presidente della Miren (la società che organizza il Concorso di Miss Italia) Patrizia Mirigliani, sposare un progetto che punta a valorizzare il ruolo delle donne nella società.
«Ho trovato la bellezza dove nessuno la va a cercare – spiega Tiziana Luxardo – e ho accettato l’invito di Anmil a realizzare il calendario coinvolgendo Miss Italia nel progetto perché amo ancora mettermi in gioco e vincere nuove scommesse». «Le ragazze di Miss Italia – ha spiegato Patrizia Mirigliani - sono consapevoli che non è sufficiente una fotografia a rincuorare una madre, una sorella ferita, ma tutte insieme abbiamo la forza di pretendere il diritto a prevenire i pericoli che si annidano nei posti di lavoro».
L’idea del calendario, i cui scatti sono al centro dell’esposizione, è nato da un’idea del Gruppo donne Anmil per le politiche femminili con il concorso Foto-biografia. Le donne infortunate protagoniste nel calendario sono state individuate con il supporto del sociologo Domenico de Masi, della giornalista Maria Luisa Busi, del presidente della Maison Gattinoni Stefano Dominella, del Vice Capo Gabinetto del Ministero del Lavoro Susanna Zeller, del Direttore Generale dell’Ufficio per la Parità e le pari opportunità, gli interventi strategici e la comunicazione del Dipartimento per le Pari Opportunità Rosalba Veltri, oltre alle cinque componenti del Gruppo Anmil per le Politiche femminili, tutte donne infortunate sul lavoro.
Il calendario, diventato celebre grazie al lavoro di Tiziana Luxardo, è già stato presentato all’inizio dell’anno nella Sala degli Atti Parlamentari del Senato – presente il vice presidente Emma Bonino – in occasione dell’illustrazione, da parte delle senatrici Silvana Amati e Ombretta Colli, della proposta di legge per la tutela delle donne lavoratrici e di quelle con disabilità. Le stesse parlamentari hanno espresso apprezzamento per l’originale e toccante iniziativa nonché per il concorso e per Patrizia Mirigliani attribuendole il merito, come donna e come imprenditrice, di «aver consentito di coniugare un tema di forte interesse sociale e la valorizzazione della bellezza delle donne non solo come valore estetico».
In occasione della mostra la fotografa Tiziana Luxardo ha annunciato l’imminente realizzazione di un docufilm la cui idea è scaturita proprio durante il backstage del calendario. «Queste donne mi hanno colpito a tal punto che ho pensato di stendere una sceneggiatura insieme alla giovane creativa Dafne Leonardi – ha detto la Luxardo -. Il film si chiama Trama e sottotrama e racconta le storie di tre donne già protagoniste del calendario».
La bellezza al servizio del sociale dunque. E la forza e la determinazione di alcune donne, come esempio per tutte. E come simbolo di lotta e volontà di vincere ancora, per continuare a crederci, perché a chi non sembra possibile farcela risulti chiaro che non si deve arrendere, e che è possibile vincere.
Benedetta Rutigliano
Immagini dimmidipiu.it e superando.it