
Diritti passeggeri aerei: overbooking, cancellazione e ritardi voli
Non c’è pace per i viaggiatori in transito nello scalo aeroportuale di Fiumicino. A due giorni dall’incendio nella pineta di Focene e all’indomani del blackout che hanno paralizzato per due giorni l’aeroporto Leonardo Da Vinci, questa mattina non sono mancati momenti di tensioni davanti ai banchi della compagnia low cost Vueling. Un centinaio di passeggeri, giunti poco dopo le 5 con un volo della compagnia spagnola partito da Torino con circa 9 ore di ritardo, ha protestato rumorosamente: “Una vera e propria odissea”, hanno detto in coro.
Se nessuno può certo darvi indietro il tempo perso ad aspettare un volo, bloccati in uno scalo, almeno è possibile rivalersi sulla compagnia o l’ente preposto grazie alla “Carta dei diritti del passeggero“: chi è rimasto “vittima” di ritardi, cancellazioni di voli, overbooking, ha comunque la possibilità di chiedere un rimborso o una compensazione. Succede di frequente che un volo venga improvvisamente cancellato, che arrivi a destinazione con ritardo o che delle compagnie aeree, pur di sfruttare fino in fondo le capacità di trasporto, accettano prenotazioni in numero maggiore rispetto ai posti in aereo.
COSA FARE SE L’AREO NON PARTE - In caso di volo cancellato o imbarco negato il passeggero ha diritto:
- ad arrivare comunque a destinazione con mezzi alternativi o al rimborso del biglietto;
- ottenere il rimborso anche dei trasporti (autobus, treni, taxi) che vi hanno consentito di arrivare in aeroporto e che vi riporteranno a casa;
- ad esser informato sui motivi del disservizio;
- a una compensazione, in base anche al tipo di tratta e della lunghezza del volo. Le cifre possono essere dimezzate se la compagnia aerea propone un volo alternativo.
La compensazione pecuniaria ammonta a:
- 250 € per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500km;
- 400€ per tutte le tratte intracomunitarie superiori a 1500km e tutte le altre comprese tra 1500 e 3500km;
- 600 € per tutte le altre tratte.
Per rimborso si intende una restituzione (parziale o totale) del prezzo del biglietto, mentre per compensazioni si intendono veri e propri risarcimenti.
QUANDO NON È PREVISTA LA COMPENSAZIONE - Ci sono alcuni casi straordinari che non prevedono, malgrado il volo cancellato, una compensazione da parte della compagnia aerea. La normativa europea le riassume così:
- per cancellazione dovuta a circostanze straordinarie (ad esempio il maltempo);
- se il disservizio ci era già stato comunicato 2 settimane prima della data del volo
- se la compagnia ci offre un volo alternativo per la stessa rotta con condizioni simili al volo originario
In questi casi i passeggeri rimasti a terra hanno comunque diritto a:
- Il rimborso del biglietto
- Assistenza durante l’attesa
- Un trasporto alternativo verso la destinazione finale alla prima opportunità oppure lo spostamento della prenotazione a una data successiva
COSA FARE IN CASO DI RITARDO – Per prima cosa il passeggero ha diritto all’assistenza mediante pasti e bevande, sistemazione in albergo e trasporto, due telefonate o messaggi via telex, fax o posta elettronica se il volo è ritardato di 2 o più ore rispetto all’orario di partenza previsto per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500km, di 3 o più ore per le tratte intracomunitarie superiori a 1500km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km, di 4 o più ore per tutte le altre tratte.
Se il ritardo è di almeno 5 ore il passeggero ha diritto al rimborso del biglietto e di un volo di ritorno al punto di partenza iniziale. La Corte di giustizia Ue ha stabilito che l‘orario effettivo di arrivo corrisponde con l’apertura dei portelloni e non con l’atterraggio.
In sintesi:
- In caso di ritardo inferiore alle tre ore, non abbiamo diritto ad alcuna compensazione
- In caso di ritardo pari o superiore alle tre ore valgono le stesse compensazioni previste in caso di cancellazione
COME OTTENERE RIMBORSO O COMPENSAZIONE – Bisogna inviare un modulo di reclamo UE sui diritti dei passeggeri aerei alla compagnia aerea e conservane una copia. Se non si ottiene risposta o non si trova un accordo è possibile spedire il reclamo all’organismo nazionale competente del paese dell’UE in cui si è verificato il problema.
BAGAGLIO SMARRITO O DANNEGGIATI - In caso di smarrimento, danneggiamento o consegna ritardata del tuo bagaglio registrato, la compagnia aerea dovrà risarcirti fino a circa 1220 euro. Nessun risarcimento se il danno è dovuto a un difetto del bagaglio stesso.
Il reclamo dovrà essere inviato entro 7 giorni dalla consegna del bagaglio (o 21, se la consegna è avvenuta in ritardo) ed entro 2 anni dalla data di consegna del bagaglio è possibile intraprendere altre azioni legali.
Redazione